
Dopo il pesante rovescio di settimana scorsa in riva all’Agogna con Borgomanero che ha vinto agevolmente la sfida contro i Roosters, la squadra di coach Roncari cerca due punti pesanti in chiave playoff contro una Gazzada che settimana scorsa ha strappato il pass per i playoff. Infatti, gli ospiti hanno sei punti di vantaggio sul gruppone Casale, Tortona e Varese con anche gli scontri diretti a favore. Insieme alla Coelsanus sono già qualificate alla seconda fase Oleggio, Borgomanero e Pavia in rigoroso ordine di classifica. Mancano solo due posti per i playoff e se li giocheranno le tre citate sopra con qualche possibilità per Gallarate e Don Bosco Crocetta. Facendo due calcoli servono quattro punti per avere una ragionevole certezza di passare alla seconda fase nella zona playoff: con due impegni casalinghi è doveroso non sprecare questi preziosi match ball nelle mani di Assui e soci. Pur considerando che lo scontro diretto proprio con Crocetta il 30 gennaio potrebbe essere un acceleratore verso il traguardo oppure un deceleratore clamoroso. In ogni caso, le idee saranno più chiare al termine del derby con Gazzada.
Dal canto suo la squadra di coach Bruno Bianchi si presenta a Masnago felice di aver centrato un obiettivo che a inizio stagione sembrava lontano. “Gazzada farà ancora la serie B nella prossima stagione e questo è importante. Ci aspettano tre gare difficili dato che giocheremo contro Varese, Gallarate e Casale che sono tre squadre forti e che lottano per arrivare nei primi sei posti. Per fare una buona seconda fase dobbiamo vincere queste partite per portarci più punti possibili nella seconda fase. Però, l’obiettivo è raggiunto e siamo stati bravi”.
Una Gazzada che farà quindi da arbitro nella lotta per i primi sei posti pur in condizioni fisiche non perfette dato che Gaye si è fatto male e non sarà della partita contro i Roosters privando così la Coelsanus del cambio di Pesenato. Per una squadra che ha già perso Warden a inizio gennaio con lo straniero che si è accasato a Sam Massagno in Svizzera, è chiaro che le rotazioni si stanno accorciando sensibilmente. Attenzione a Pesenato che all’andata mise a ferro e fuoco l’area colorata biancorossa e all’ala piccola Lovato, altro elemento che andò a nozze nella sfida vinta 105-96 da Gazzada.
Matteo Gallo