Malgrado la delusione finale (prima il ko nello spareggio contro la Malnatese, poi sconfitta nel primo turno playoff di girone), la stagione del Casbeno resta assolutamente positiva: i biancorossi si sono confermati fra i top team della Terza Categoria crescendo sotto tutti i punti di vista e la strada per il futuro è ben delineata. Il blocco portante della squadra, saldamente nelle mani di mister Antonio Martino, avrà il compito di rilanciare le ambizioni della società varesina che mira a lidi superiori.

In vista dell’annata 2025/26 il nostro obiettivo era quello di confermare il blocco della squadra che ha portati ad un passo dalla promozione conferma il direttore sportivo Matteo Simone : possiamo dire con soddisfazione di esserci riusciti. Abbiamo inoltre deciso di investire su 5/6 profili giovani, ma che hanno già avuto significative esperienze in Prima Squadra. L’obiettivo, in tal senso, è quello di proseguire il processo di ringiovanimento avviato lo scorso anno. Cosa manca? Siamo a buon punto. Quattro o cinque innesti sono già stati definiti e puntiamo a completare la rosa con un paio di giocatori al massimo. L’idea è di chiudere il mercato entro i primi di luglio per poi goderci un periodo di stacco e iniziare la preparazione con il gruppo al completo“.

Confermatissimo, come già preannunciato, mister Martino e Simone aggiunge: “Siamo felici di proseguire con un tecnico esperto che è parte integrante del nostro progetto; accanto a lui, come vice, ci sarà Fabrizio. Il nuovo capitano sarà invece Francesco Perri, un giocatore che incarna perfettamente lo spirito e i valori della nostra squadra“. In casa Casbeno si registrano anche altre novità inerenti al tema strutture. “La società ha scelto di intervenire su quella che era la nostra principale criticitàprosegue il ds : il campo da gioco. Le partite di campionato si disputeranno sul sintetico del Bosto, a Capolago, mentre per gli allenamenti stiamo ancora valutando alcune opzioni“.

Inevitabile focalizzare già l’obiettivo per la prossima stagione: “Vogliamo essere competitivi e lottare per restare stabilmente nelle prime cinque posizioni. Sappiamo bene che a vincere il campionato è solo una squadra e, come ogni anno, tanti si proclameranno favoriti: noi preferiamo parlare poco, ragionare partita dopo partita, e dimostrare il nostro valore sul campo“.

Matteo Carraro

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