
Smaltita la delusione per la retrocessione in Terza Categoria e assimilata una stagione che fin dal principio si sapeva sarebbe stata complicata, il Ceresium Bisustum riparte con nuova verve e voglia di tornare presto in lidi che più gli competono. Le basi per il futuro rossoblù erano già state poste nel corso della stagione con la nomina, lo scorso marzo, di Matthias Rainer come nuovo direttore sportivo. Il portierone classe ’76 ha accolto con entusiasmo la nuova mansione e fin dal principio si è adoperato per pensare al CerBis del domani.
A prescindere da quale sarebbe stata la categoria, il DS aveva avviato i contatti con il profilo individuato fin da subito per gestire la ripartenza e, terminata la stagione, ecco l’ufficialità: dal prossimo 1 luglio, Andrea Bottarelli sarà il nuovo allenatore del Ceresium Bisustum. L’ex Varese Femminile ha salutato il mondo biancorosso dopo quattro anni intensi e, come ci aveva già anticipato in settimana, era pronto per il suo ritorno nel calcio maschile.
A sua volta, Bottarelli non si è mai curato di sapere in quale categoria avrebbe ereditato la squadra: è stato il progetto Ceresium a convincerlo e dalla Terza Categoria si comincerà a costruire con entusiasmo e passione. “Ho detto che il Varese è la mia casa – commenta sorridendo il nuovo tecnico rossoblù –, e di certo non mi rimangio quell’affermazione, ma il CerBis è la mia prima casa visto che io sono di Besano: in rossoblù ho iniziato a giocare all’età di cinque anni, poi ci sono tornato in qualità di mister. Vederlo in Terza mi fa male, ma avevo già deciso di andarci fin dalla prima chiamata del DS: è una sfida che accetto con tutto il mio cuore per dare il mio contributo e provare a tornare subito in Seconda. Dovremo lavorare sodo fin da subito e servirà anche tanto entusiasmo da parte di tutti: sono certo che la prossima sarà una stagione bellissima”.
Matteo Carraro