Dopo il successo organizzativo della tappa della Coppa del Mondo di canottaggio svoltasi il weekend dal 13 al 15 giugno sulle acque del lago della Schiranna, il comitato organizzatore varesino non si ferma. Una delegazione composta dal direttore generale dei lavori Pierpaolo Frattini, dal responsabile della sicurezza Paolo Cortelezzi e dal responsabile della comunicazione Michele Marocco ha fatto visita nei giorni scorsi a Lucerna, sede della seconda tappa della Coppa del Mondo.

Una giornata intensa e proficua, durante la quale i rappresentanti varesini hanno avuto modo di confrontarsi direttamente con gli organizzatori elvetici, visitare le aree operative del campo di regata e analizzare da vicino l’organizzazione logistica e tecnica dell’evento.
L’obiettivo? Crescere ulteriormente. “Ogni evento è un’occasione per impararedichiara Frattini –. A Varese abbiamo fatto un ottimo lavoro, ma vogliamo continuare a migliorarci. Lucerna è un punto di riferimento storico per il canottaggio mondiale, e osservare da vicino il loro approccio ci permette di portare a casa nuove idee e spunti concreti”.

Il confronto ha riguardato tutte le aree chiave: dalla logistica alla sicurezza, dalla gestione delle squadre all’esperienza per il pubblico e i media. Un’attenzione particolare è stata rivolta all’integrazione tra sport e territorio, aspetto da sempre centrale nella visione del comitato varesino.
La prospettiva futura è chiara: il lago di Varese vuole continuare ad essere un punto fermo nel panorama internazionale del canottaggio. In calendario, infatti, ci sono già due appuntamenti di grande rilievo: l’assegnazione del Campionato Europeo 2026 potrebbe arrivare a breve, mentre è già confermato per il 2027 il Campionato del Mondo Master.

Vogliamo che ogni evento sia un’esperienza di eccellenza per atleti, staff e pubblicoaggiunte Michele Marocco –. Confrontarci con realtà come Lucerna è fondamentale per mantenere standard sempre più alti”.
La visita a Lucerna conferma ancora una volta la serietà e la visione a lungo termine del comitato varesino, pronto a scrivere nuove pagine nella storia del canottaggio sul lago della Schiranna.

Ulisse Guacomino

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