
Archiviato il tempo dei bilanci e superate con il sorriso le festività, il Varese Femminile torna a concentrarsi solo ed esclusivamente sul campo: domenica 12 gennaio via al girone di ritorno con l’impegno casalingo contro la Riozzese, avversario sicuramente alla portata (milanesi terzultime con appena 4 punti) che deve esser superato per dare lo slancio giusto al 2025 biancorosso.
Andrea Bottarelli ha già espresso il suo desiderio per le prossime quindici partite: “Chiudere senza rimpianti. Voglio che le ragazze arrivino al traguardo consapevoli di aver dato il massimo”. Obiettivo che il tecnico è sicuro la squadra porterà a termine, a cominciare proprio da domenica: “Oggettivamente c’è un abisso di differenza tra noi e loro: dovremo comunque entrare in campo con il giusto atteggiamento, la prima partita dopo una sosta non è mai scontata, per far da subito la partita e indirizzare quanto prima la gara. Abbiamo l’obbligo di debuttare nel 2025 con i tre punti”.
Il focus dell’allenatore, semmai, si sposta già sulla prossima domenica, quando il Varese farà visita al Città di Brugherio. “Con loro so di avere un conto in sospeso – commenta deciso Bottarelli – perché è la nostra bestia nera e da loro non abbiamo mai vinto. Questa volta dovrà essere l’occasione giusta. E poi? E poi c’è l’Erbusco. Sappiamo che le bresciane sono di un livello superiore al nostro e una sconfitta va messa in conto; noi, di certo, non partiamo mai battuti”.
Il primo trittico di partite potrebbe già indirizzare il cammino biancorosso che, come ribadito proprio dal tecnico, mira almeno a quota 28 punti. All’andata il Varese raccolse un bottino di quattro punti (vittoria sulla Riozzese, pareggio amaro con il Brugherio e pesantissimo ko con l’Erbusco); quale dovrà essere il bilancio delle prossime tre? “Con sei punti sari contento – chiude Bottarelli – ma se dovessero essere di più di certo non li rifiuterei”.
Matteo Carraro