
Si riparte. Archiviato un 2024 tra alti e bassi (e decisamente sfortunato), il Varese abbraccia il 2025 ospitando la Vogherese al Franco Ossola per indirizzare fin da subito il proprio girone di ritorno e dare il via alla missione per ricucire il gap di nove punti che separa i biancorossi dalla vetta occupata dal Bra. Calendario alla mano, pausa invernale più breve rispetto agli anni passati (di fatto solo una domenica di stop) e il Varese non ha perso occasione per “tenersi in forma” disputando un ottimo test allenante la mattina del 31 dicembre a Gallarate contro la Solbiatese.
Non mancano però acciacchi importanti, a cominciare dal forfait di Banfi e da un Barzotti febbricitante che proverà a recuperare per domani. Out anche De Angelis in mezzo al campo e Giorgi sulla fascia, ragion per cui toccherà a Lari (unico 2005 utilizzabile) partire dal primo minuto. Al fianco di Romero? Floris esclude una partenza dal primo minuto della new entry classe ’92: “Sarà un giocatore importante per noi, ma non è pronto per cominciare dall’inizio perché nell’ultimo periodo ha giocato poco. Al di là di questo e degli acciacchi, scenderemo in campo con la giusta intensità per affrontare una squadra difficile che non ha mai perso contro le prime quattro: vogliamo approcciare il girone di ritorno con il piede giusto dimostrando la giusta maturità. Abbiamo già affrontato situazioni difficili, a volte sbagliando, per cui il nostro margine d’errore si è ridotto: dimostreremo di poter gestire meglio le partite, a cominciare da domani“.
Alla vigilia dell’inizio del girone di ritorno si è presentato ai microfoni anche il direttore sportivo Antonio Montanaro, il cui focus va proprio sul discorso under (il terzino classe 2005 Leonardo Personi del Caldiero è uno dei nomi più caldi): “Il mercato dei professionisti si è appena aperto e ci saranno tanti giorni da sfruttare. Sicuramente l’infortunio di Stampi ci ha lasciato un buco a livello numerico e nelle prossime settimane ci sarà almeno un altro innesto. Già a dicembre comunque c’eravamo mossi con decisione portando a Varese De Angelis, Marchisone e Romero che erano i nostri tre obiettivi. Cosa mi aspetto dal girone di ritorno? Sappiamo bene che ci sono nove punti da recuperare, ma dipenderà tutto da noi: siamo sul pezzo e consapevoli di cosa dovremo fare in particolar modo a gennaio. Dovremo essere più maturi e portare a casa quello che è il nostro obiettivo fin dall’inizio della preparazione“.
Matteo Carraro