Tocca aggrapparsi alla scaramanzia. Per non attaccarsi (purtroppo), ad altro. Nelle ultime 20 trasferte di Campionato (playout compreso), la Pro Patria ha fatturato la miseria di 9 punti con 13 sconfitte, 6 pareggi ed una singola vittoria. Quel successo isolato risponde allo 0-1 (Alcibiade su rigore), del 30 marzo scorso al “Gavagnin-Nocini” contro la Virtus Verona.

Dovendo tornare a Borgo Venezia (domenica ore 17.30), il trascorso in oggetto potrebbe fare da incoraggiante appiglio alle attuali magre tigrotte. Con 4 punti in classifica (solo Perugia e Siracusa con 3 hanno fatto peggio in tutta la categoria), i bustocchi non possono infatti più permettersi di fare flanella. Provando a mostrare a tutti quanto Leandro Greco dichiara (a differenza di tutti), di vedere nella sua squadra. Perseverare, porterebbe alla miopia.            

Giudici d’appello

Prendendo per buone le parole del tecnico romano nel post Brescia (consueta sostanziale soddisfazione per la prova dei suoi), l’undici anti Virtus non dovrebbe scostarsi di molto da quello finito in distinta domenica sera. Al netto delle condizioni di Giudici (contro la Leonessa in panchina ma, a quanto risulta, non utilizzabile), di quelle di Mora uscito dopo 45’ e dello status fisico degli assenti pregressi Schirò e Ricordi, il resto dovrebbe essere confermato. Con l’unico dubbio (quindi) sul settore di destra del 3-5-2 biancoblu. Ma siamo alle aste, s’intende. In attesa della non necessariamente chiarificatrice conferenza stampa di domani.          

Fresco di Lane

Il benchmark del Girone A. Questo è la Virtus Verona, nelle ultime 6 stagioni mai meglio del 6° posto (2022/23) e mai oltre la 13^ posizione. Insomma, in medio stat Virtus (banale ma inevitabile), per una consistenza assicurata dalla continuità a firma dell’highlander Gigi Fresco, factotum in sella dal lontanissimo 1982. Regole della casa garantite anche in quest’annata aperta da 10 punti in 9 giornate (4 pareggi su 4 a domicilio). Dopo la sconfitta 2-1 di sabato a Vicenza, Fabbro ha messo a verbale la fiducia del gruppo: “Dobbiamo essere orgogliosi della nostra prestazione, siamo una squadra che non molla mai. Negli spogliatoi ci siamo fatti un applauso per come abbiamo giocato oggi contro una grande squadra. È una sconfitta che non ci abbatte, il morale è alto“. Al “Menti” con il Lane (Morra, proprio Fabbro, Benassai a segno con rosso a Zarpellon che salterà la Pro Patria), schierato 3-4-1-2 con Alfonso tra i pali; Daffara, Toffanin e Munaretti in difesa; Patanè, Fanini, Gatti e Bassi in mediana; Zarpellon alle spalle di Mancini e Fabbro in avanti. Tra i pali dovrebbe tornare Sheikh Sibi costretto a rimandare nuovamente l’appuntamento con la sesta presenza con la maglia della Nazionale del Gambia. Selezionato dal commissario tecnico Johnathan McKinstry per le gare di qualificazione al Mondiale 2026 contro Gabon e Seychelles, il portiere classe 98 è rimasto in panca in entrambe le sfide.

Divieto di pareggio

Match della 10^ affidato a Leonardo Mastrodomenico di Matera (Andrea Mastrosimone di Rimini e Alfonsorocco Rosania di Finale Emilia gli assistenti, Alessandro Pizzi di Bergamo il quarto ufficiale di gara, Alessia Cerrato di San Donà di Piave l’operatore FVS). Il 32enne fischietto tarantino (originario di Laterza anche se nell’organico della sezione materana), è un rodatissimo quinto anno in categoria rimbalzato l’estate scorsa dal possibile passaggio alla CAN maggiore. Numeri cospicui con 57 gare dirette in Lega Pro (tra cui 2 di playoff ed una di playout), bilancio non favorevole alla X (25 vittorie interne, 20 esterne, solo 12 pari), disciplinare massiccio (295 gialli, 15 rossi di cui 10 diretti, 14 rigori), e 4 precedenti specifici privi di pareggio:
24 ottobre 2021  Virtus Verona – Fiorenzuola  2-1
29 gennaio 2022  Virtus Verona – Pergolettese  0-2
2 ottobre 2022  Pro Patria – Pro Vercelli  2-1
21 gennaio 2023  Pro Patria – Padova  0-3

La quota della fortuna

Bookies discretamente casalinghi con segno 1 quotato in media 2.05, pareggio bancato a 3.25 e vittoria biancoblu a 3.35.

Tutto o niente

Solo 9 trascorsi nella storia. Con un unico pareggio (1-1 a Busto il 16 novembre 2024), 5 successi della Pro Patria (i primi 4 più l’ultimo) fino alle (pen)ultime 3 vittorie consecutive venete. Tra cui il 2-0 nel 2023 quando la Virtus Verona ha sfatato un tabù discendente dalla comune promozione dalla D e dalla conseguente Poule Scudetto 2018.

13 maggio 2018  Pro Patria – Virtus Verona  3-1  (Zaro, Pedrinelli, Cottarelli, MozzanicaPoule Scudetto
3 ottobre 2021  Pro Patria – Virtus Verona  1-0  (Pierozzi)
13 febbraio 2022  Virtus Verona – Pro Patria  0-2  (Castelli, Pierozzi)
23 ottobre 2022  Pro Patria – Virtus Verona  1-0  (Stanzani)
26 febbraio 2023  Virtus Verona – Pro Patria  2-0  (Casarotto, Gomez)
17 dicembre 2023  Virtus Verona – Pro Patria  2-0  (Begheldo, Casarotto)
20 aprile 2024  Pro Patria – Virtus Verona  1-3  (Danti, rigore Gomez, Ghioldi, Ceter)
16 novembre 2024  Pro Patria – Virtus Verona  1-1  (Contini, Alcibiade)  (nella foto)   
30 marzo 2025  Virtus Verona – Pro Patria  0-1  (rigore Alcibiade)

Giovanni Castiglioni

Articolo precedenteLutto al Varese Calcio: addio all’ex difensore biancorosso Massimo Quercioli
Articolo successivoVarese, ora serve una reazione: al “Franco Ossola” con la NovaRomentin per invertire la rotta

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui