Termina con il 2-0 in favore del Sedriano e la conseguente retrocessione dell’Ispra il ritorno del playout di Eccellenza. Un esito amarissimo per i neroazzurri, come racconta il tecnico di casa Ulisse Raza: “Il campo ha parlato, loro sono stati più cattivi di noi. La voglia, la cattiveria: se mancano parliamo di niente. Nonostante il vantaggio dei risultati, che è relativo in scontri come questi, siamo entrai in campo come se avessimo vinto 4-0. Onore a loro che si son meritati la salvezza. La colpa è mia che non sono riuscito a trasmettetegli quello che ci serviva. Ci sono riuscito per 2 mesi, non ci sono riuscito oggi”.

Di umore decisamente opposto invece il tecnico ospite Gianluca Imbriaco, che con gioia commenta la salvezza dei suoi: “E’ una salvezza dal valore incredibile, sono due mesi e mezzo che non ci girava nel verso giusto. Abbiamo iniziato a non crederci ma credo che in questa settimana ho visto nei ragazzi voglia di crederci, voglia di rivalsa. Ho visto troppi festeggiamenti dopo la fine dell’andata e siamo venuti qua con l’intento di ribaltarla“.

I MIGLIORI IN CAMPO

Gomez Gonzalez (Ispra) 6.5: In mezzo al poco mordente dei suoi è l’unico a tentare con grinta di evitare l’inesorabile. Non ci riesce, ma è comunque da salvare l’atteggiamento combattivo.
Massouba Ndiaye (Sedriano) 7: Non trova il gol, ma fornisce un assist al bacio per il 2-0 di Poletto. Dopo di che è tanta lotta, tanta corsa e un aiuto alla squadra nei momenti di difficoltà costante e soprattutto prezioso.

LE PAGELLE

ISPRA – SEDRIANO 0-2 (0-2)
Ispra
: Oniscodi 6, Margiotta 5.5, Gomez 6.5, Parini 5.5 (23′ st Giomi 6), Pescara 6, Giuliani 5.5 (38′ st Lovison sv), Oldrini 6, Brovelli 6 (44′ st Rubino sv), De Bernardi 5 (15′ st Todai 5.5), Grieco 5.5, Candura 5. Allenatore: Raza 5.5
Sedriano: Frattini 6, Moscatelli 6, Ornaghi 6, Poletto 7 (42′ st Parrella sv), Celano 7 (18′ st Doldi 6), Tomassone 6, Menni 6.5, Garavaglia 6.5, Di Cosmo 6, Ndiaye 7 (43′ st Markovic sv), Citro 6 (33′ st Cacciatori sv). Allenatore: Imbriaco 7

Matteo Carraro
Francesco Vasco

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