
Nella giornata in cui tutta l’attenzione del mondo biancorosso è rivolta all’avvicendamento ormai prossimo tra Stefan Moody e Ike Iroegbu in cabina di regia, in casa Pallacanestro Varese è tempo di preparare la delicatissima sfida di domani, sabato 25 ottobre, alle ore 20:00, in casa contro Trento.
Una partita che, dopo le due pesanti sconfitte subite contro Milano e Reggio Emilia, si configura come importantissima per Kastritis ed i suoi ragazzi, che devono dare un segnale di crescita in quel percorso di formazione di identità di squadra che al momento è molto più indietro di quanto ci si potesse aspettare sulla tabella di marcia.
A portare il focus solo sulla partita, mettendo da parte il mercato, ci pensa coach Kastritis che imbeccato sul possibile taglio di Moody risponde: “Non confermo assolutamente che stiamo pensando di tagliare Moody. Oggi siamo qui per parlare della partita di domani che è la cosa più importante per noi e l’obiettivo per il quale abbiamo lavorato tutta la settimana e su cui siamo focalizzati al 100%”.
SULLA SETTIMANA DI ALLENAMENTI: “E’ stata, anche questa, una bella settimana di lavoro. La verità è che le performance che abbiamo offerto in partita non hanno mai rispecchiato il livello con il quale ci alleniamo. Ora dobbiamo tutti dare di più per portare in campo quello che facciamo in allenamento, alzando il nostro livello individuale sotto ogni punto di vista: tecnico, fisico e mentale”.
SU TRENTO: “Sono una squadra tipica di EuroCup. Giocano ad alto ritmo, corrono molto e soprattutto vanno con tutti i giocatori a rimbalzo in attacco, per questo dovremmo essere molto bravi a contenerli soprattutto sotto questo punto di vista”.
SUL PERCHE’ DURANTE LA PARTITA LA SQUADRA NON PORTA IN CAMPO QUELLO CHE FA IN ALLENAMENTO: “Io penso che dobbiamo fare un salto di livello sotto tanti punti di vista. E’ impossibile allenarsi sempre bene e non mettere in campo poi quello che facciamo in settimana: siamo qui non per cercare scuse ma per trovare soluzioni. Domani dovremo giocare con grande desiderio di vittoria”.
SULLE CONDIZIONI DI RENFRO: “Sta bene, molto meglio rispetto alla settimana scorsa. E’ un giocatore che mette in campo sempre grande passione e desiderio e sono sicuro che domani ci darà una grande mano, superiore a quanto fatto con Reggio Emilia”.
SULLA SCELTA DI UTILIZZARE POCO LADURNER SOTTO LE PLANCE: “Siamo una squadra, cerchiamo la nostra miglior chimica e tutti i giocatori sono importanti, a volte le scelte sono indirizzate da contingenze particolari come gli infortuni ma chi entra anche per solo 2 o 3 minuti per noi è importantissimo. Noi crediamo e puntiamo molto su tutti i giocatori che abbiamo in squadra”.
Alessandro Burin





















