I pensieri sul futuro vanno accantonati in questo momento in casa Pallacanestro Varese dove bisogna ragionare solo ed esclusivamente sul presente. Un presente che dice che i biancorossi devono cercare assolutamente una vittoria contro Napoli (sarebbe solamente la seconda fuori casa di questa stagione) per evitare di passare le ultime 4 giornate con l’acqua alla gola ma soprattutto, per tenere Scafati a distanza di sicurezza.

“La verità è che la squadra, a partire da ieri e con l’allenamento di oggi, ha mostrato un’ottima reazione alla sconfitta contro Cremona. Dobbiamo guardare avanti, ci manca solo un giorno per preparare la sfida di Napoli: dobbiamo lavorare al massimo per arrivare pronti al match di sabato”, le prime parole di coach Kastritis in conferenza stampa.

SU COSA PENSA DI NAPOLI: “E’ una squadra molto talentuosa, hanno giocatori di grandissima qualità nel roster: Pangos, Pullen, Zubcic. Giocatori in grado di abbinare a qualità tecniche anche grande esperienza. Dobbiamo essere pronti a giocare la nostra partita mettendo grande energia in ogni possesso e sono certo che, così facendo, avremo possibilità di vincere”.

SE SIA MEGLIO GIOCARE FUORI CASA IN QUESTO MOMENTO PIUTTOSTO CHE A MASNAGO: “No, non lo penso. I nostri tifosi sono importanti per noi e ci danno una grande spinta. Non mi sentirete mai dire che per noi è meglio giocare fuori casa piuttosto che in casa. La pressione la sentiamo sia a Masnago che fuori casa perché i punti contano sia che si giochi a Varese o fuori. Ho personalmente grande fiducia nei nostri giocatori, nella società e nei nostri tifosi. E’ un momento complicato, dobbiamo stare tutti uniti e lottare per raggiungere i nostri tifosi”.

SUL PERCHE’ ANTICEVICH NON ABBIA GIOCATO CON CREMONA E SE GIOCHERA’ INVECE A NAPOLI: “Assolutamente sì, Grant sarà della partita sabato. Tornando sul match di Cremona, era arrivato da poco e non ha avuto molto tempo per inserirsi, non è mai facile arrivare in corsa per un giocatore, figurarsi quando lo fa in un momento così cruciale della stagione. In più, davanti a lui c’era già un altro giocatore appena arrivato come Esposito, che ha fatto bene ma dovevo dosare anche questo aspetto per non andare a toccare troppo la chimica che ha creato il gruppo. Ora Grant è più pronto con una settimana in più di lavoro, è pronto e ci darà una mano sabato”.

Alessandro Burin

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui