Antivigilia di campionato per la Pallacanestro Varese che domenica 19 ottobre alle ore 18:00 sfida sul parquet del PalaBigi la UNA HOTELS Reggio Emilia, per la terza giornata di campionato di LBA. I biancorossi, per la prima volta dal momento dell’inizio della preparazione, si presentano finalmente al completo, visto il rientro di Renfro, ad una sfida già importante per il cammino dei biancorossi dopo il -33 interno con Milano ma soprattutto dopo la “strigliata” in conferenza stampa post derby di coach Kastritis ai suoi.

Prima missione per Varese in terra reggiana sarà quella di cercare di fornire una prova più solida, a livello difensivo, rispetto a quelle mese in campo nelle prime due giornate e proprio da qui parte la presentazione della partita dell’allenatore greco dei biancorossi: “L’approccio con Reggio deve essere quello di una squadra che vuole difendere con grande intensità e fame. Non voglio ripetere ogni settimana quello che deve essere il nostro mantra di gioco, sono sincero nel dire che la squadra si sta allenando molto bene da tre settimane a livello d’intensità difensiva: ora questo lo dobbiamo portare in campo durante le partite”.

SUL CAMBIO DI ATTEGGIAMENTO DELLA SQUADRA IN SETTIMANA: “Come ho detto ci siamo allenati bene, la squadra lavora nella direzione che vogliamo. Domenica sono stato critico su alcune cose che per noi sono fondamentali, non come singoli ma come squadra. Non abbiamo messo in campo la miglior versione di noi stessi e questo non può accadere. Ogni partita va vissuta con grande fame, grande desiderio di fare bene e lottare per 40′. Solo così possiamo pensare di vivere una bella stagione”.

COME AIUTARE MOODY DA UN PUNTO DI VISTA MENTALE: “Tanti nostri giocatori hanno grande esperienza quindi non c’è grande bisogno di parlare con loro quando le cose non vanno, perché sanno dove andare a sistemare la situazione. Fino ad oggi abbiamo avuto tanti up-down ma non dobbiamo pensare a questo ma bensì a cosa stiamo costruendo pur con tanti up and down: una cultura di lavoro, una mentalità forte ed una grande capacità di reagire alle difficoltà. Questo è importante nella pallacanestro come nella vita”.

SU REGGIO EMILIA: “Sono una squadra molto esperta, diversa da quella delle ultime stagioni. Hanno giocatori che da tempo giocano in Europa ed in Italia come Caupain, Severini ecc. Ogni partita di questo campionato è difficile, dobbiamo essere pronti ad affrontare una partita sicuramente complicata”.

SULLE CONDIZIONI DI RENFRO: “Non è ancora al 100% ovviamente, ha fatto solo tre allenamenti completi con la squadra ma sicuramente sarà della partita”.

COSA CAMBIA CON IL SUO RIENTRO: “E’ molto importante per noi Nate: ci dà quantità e qualità. La sua presenza ci permette di essere molto più versatili nelle rotazioni”.

IL SUO RIENTRO PUO’ AIUTARE ANCHE MOODY: “Sicuramente avere un giocatore di qualità in più aiuta tutti i compagni ma non dobbiamo aspettare Nate come se fosse un eroe o il salvatore della patria. Dobbiamo lavorare come squadra, giocando secondo il nostro ritmo e le nostre regole e solo così tutti possiamo crescere anche come singoli”.

Alessandro Burin

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