La stagione non è ancora formalmente finita (Torino Club e Laveno Mombello, per quanto riguarda la Seconda Categoria, sono ancora in gioco nella fase regionale dei playoff), ma le società stanno già iniziando a gettare le basi per l’annata sportiva 2025/26. È il caso della Cuassese. Il progetto biancorosso procede spedito e, dopo i semi piantati lo scorso anno, nel Girone X da poco finito si sono visti i primi floridi germogli che porteranno il club di Cuasso al Monte ad essere sicuro protagonista nell’immediato futuro.
Dopo il rinnovo automatico di mister Timothy Pedoja, è arrivata l’esplicita conferma di Davide Brancato in occasione del 14° Premio Varese Sport: il centrocampista classe ’88, Pallone d’Oro di Seconda Categoria, sarà ancora una volta il perno della squadra e avrà il compito (oltre a quello di leader in campo) di guidare la crescita dei compagni più giovani. La Cuassese non vuole quindi perdere tempo e altri due giocatori sono stati blindati: Marco Spoti e capitan futuro Giacomo Bosio, rispettivamente classe ’96 e ’03, saranno le colonne portanti della difesa biancorossa.
La linea da seguire è chiara: il DS Roberto Prini, in sinergia con la società, provvederà quanto prima ai rinnovi dell’importante zoccolo duro della squadra per poi irrobustire la rosa con i giusti e indispensabili tasselli per riuscire a compiere il salto di qualità. Per la Cuassese è già calciomercato-time e ciò significa solo una cosa: l’implicito obiettivo è quello di migliorare il quarto posto di quest’anno e tentare quindi l’assalto alla Prima Categoria. Si profilano settimane davvero intense da vivere giorno dopo giorno in attesa di nuovi annunci.
TC
