È la Lombardia a conquistare la decima edizione del Trofeo CONI, la più grande manifestazione sportiva italiana dedicata agli under 14, che si è conclusa oggi a Lignano Sabbiadoro, in Friuli Venezia Giulia. Il comitato lombardo, guidato da Marco Riva, ha ottenuto il primo posto con 116 punti, davanti al Piemonte (111) e alla Puglia (110).

Per la Lombardia, Regione Olimpica che ospiterà i Giochi Invernali di Milano Cortina 2026, si tratta di un ritorno alla vittoria dopo otto anni, dall’ultima affermazione a Senigallia nel 2017.

Record di partecipanti e un’organizzazione impeccabile

Nonostante il maltempo, la manifestazione ha saputo mantenere il suo spirito festoso e inclusivo, coinvolgendo 4.600 partecipanti, un record assoluto, impegnati in 44 discipline sportive. Le gare si sono svolte principalmente al Palazzetto dello Sport del Villaggio Bella Italia, mentre la cerimonia di chiusura ha celebrato i valori dello sport e dell’unione.

La proclamazione del comitato vincitore è avvenuta sul palco alla presenza di Cecilia D’Angelo, dirigente CONI per il territorio, e di Andrea Marcon, presidente del CONI Friuli Venezia Giulia e organizzatore dell’evento, tornato a Lignano a dieci anni dall’ultima edizione ospitata nella città.

“Ho la grandissima fortuna di saper scegliere i miei collaboratori, che sono stati eccezionali. Porterò dentro il vostro sorriso: siete bellissimi”, ha dichiarato emozionato Marcon.

Anche il sindaco di Lignano, Laura Giorgi, ha sottolineato la qualità del lavoro svolto:

“È stato un grande lavoro di squadra. Spero che questa edizione resti nel cuore di tutti voi”.

Cecilia D’Angelo, rivolgendosi ai giovani atleti, ha aggiunto:

“Mi auguro che qualcuno di voi possa un giorno salire sul podio olimpico. Questo è un percorso di crescita, senza dimenticare il divertimento, che è l’essenza dello sport”.

Fair Play e valori condivisi

Nel corso della cerimonia finale sono stati assegnati anche i Premi Fair Play, intitolati alla memoria del dirigente Gianni Gallo, dalla campionessa olimpica di scherma Mara Navarria. Il premio maschile è andato a Riccardo Turbino (Fitarco Emilia-Romagna), per aver offerto il proprio arco a una compagna in difficoltà. Per la prima volta, il premio femminile è stato assegnato a una squadra: quella di rugby della Toscana, per il forte spirito sportivo dimostrato.

Una manifestazione all’insegna della sostenibilità e delle radici culturali

Il Trofeo CONI 2025, inaugurato dal presidente del CONI Luciano Buonfiglio allo Stadio Teghil, si chiude con numeri da record anche in termini di pubblico e partecipazione. L’evento ha ospitato, oltre agli atleti italiani, ragazzi provenienti dalle Comunità Italiane all’Estero (Argentina, Australia, Brasile, Venezuela), coinvolti nel progetto “Turismo delle Radici” sostenuto dal PNRR.

L’edizione 2025 è stata inoltre la più sostenibile di sempre: grazie all’accordo biennale tra CONI e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, sono state adottate misure in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Un’edizione da incorniciare

Dal 2014, il Trofeo CONI rappresenta molto più di una competizione: è un momento di crescita, confronto e amicizia per migliaia di giovani, nel segno dello sport e dei valori olimpici. Un’occasione per sognare in grande, divertendosi.

Redazione

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