Non servono superpoteri per essere eroi, a volte basta avere prontezza e soprattutto una grandissima dose di coraggio e di freddezza per salvare una vita.

E’ quello che è successo alla nostra giornalista Mariella Lamonica, eroina per un giorno che ha salvato la vita ad un passante alla Piana di Vegonno di Azzate sabato scorso, 15 febbraio.

Prontezza nell’agire, freddezza nel saper affrontare una situazione tragica e soprattutto la conoscenza delle tecniche di rianimazione hanno fatto sì che il suo intervento, unito a quello di altri passanti ben volenterosi, salvasse questa persona da un arresto cardiaco altrimenti fatale.

Quando ho capito che intervenire potesse dargli una speranza, non ho esitato un secondo, non penso di aver fatto nulla di speciale, si può tentare e sbagliare, fallire, ma è l’indifferenza che uccide il mondo. Spero che il mio gesto possa essere d’esempio e il mio appello ascoltato e preso alla lettera da molti, ma più di tutto spero che il miracolo si completi e di poter, un giorno, abbracciare “l’uomo con il marsupio“, il commento di Mariella.

Un episodio che mette in luce una volta di più l’importanza della formazione sulle manovre di primo soccorso e BLS, disponibile anche presso la Croce Rossa Italiana.

Redazione

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