Dalla teoria alla pratica. La settimana del Varese è stata vissuta seguendo le linee guida tratteggiate post Ligorna: “Silenzio e tanto lavoro“. La vittoria sulla NovaRomentin è stata propedeutica per ripartire con serenità, ma gli spettri del precedente doppio passo falso non sono ancora del tutto scomparsi e ci sarà da sudare affinché non si ripropongano domenica. Il Vado è senza ombra di dubbio la corazzata da battere del Girone A e i liguri, nella partita più importante del loro avvio di stagione, sono pronti a ribadirlo: appuntamento da non perdere domenica 26 ottobre alle ore 14.30.

In attesa di capire se Bertoni sarà nuovamente a disposizione, la certezza è che domenica mancherà capitan Bruzzone a causa dell’espulsione rimediata contro la NovaRomentin. Qualora il primo non dovesse recuperare, Ciceri dovrà re-inventare la difesa e, verosimilmente, sarà De Ponti ad adattarsi centrale al fianco di Costante. L’arretramento del classe ’05 potrebbe aprire a soluzioni interessanti sul fronte offensivo: il tecnico biancorosso dovrà scegliere se partire con un 4-3-3 o con un più aggressivo 4-2-3-1 ma, a prescindere dal modulo, saranno le soluzioni di campo a dover sortire l’effetto sperato, vale a dire perforare una difesa praticamente perfetta.

Anche i liguri avranno le loro defezioni visto che tra le file rossoblù non manca qualche problemino d’infermeria. Nell’infrasettimanale di Coppa Italia perso contro la Pistoiese si è rivisto in campo l’ex Varese Stampi che, rientrando da un brutto infortunio, non dovrà forzare i tempi. Proprio mercoledì sì è fermato Arras per un risentimento (da valutare il suo impiego domenica); ancora ai box Vita e Bussaglia. Come vedremo, però, il Vado ha tutte le carte in regola per sopperire a qualsiasi mancanza.

Il match di domenica non è solo una sfida tecnica: rappresenta un vero e proprio banco di prova psicologico per il Varese. Confrontarsi con una squadra così completa e determinata come il Vado può pesare sul morale dei biancorossi, ma anche fungere da momento di crescita. Una prestazione convincente (tenendo conto che il risultato avrà comunque una valenza di non secondaria importanza) potrebbe infondere fiducia e compattezza nel gruppo, confermando che la squadra è pronta a competere per determinati palcoscenici. Al contrario, una sconfitta netta rischierebbe di minare certezze e stimoli accumulati nelle prime giornate, soprattutto in chi ha già vissuto i momenti di difficoltà peggiori.

Ciceri e i suoi dovranno quindi gestire tensione e aspettative con lucidità: la chiave sarà approcciare la partita con coraggio, consapevoli dei propri punti di forza, ma senza lasciarsi sopraffare dall’aura di invincibilità dei liguri. La posta in gioco non è solo in termini di classifica: il modo in cui il Varese affronterà questa corazzata sarà un indicatore prezioso del carattere della squadra, della capacità di reagire sotto pressione e della maturità necessaria per aspirare a obiettivi ambiziosi. Domenica ogni dettaglio (dalla concentrazione individuale alla coesione del gruppo passando per la lucidità tecnico/tattica) potrebbe fare la differenza tra una prova di crescita e un’occasione mancata.

La corazzata perfetta: il Vado

Perché il vado è una Corazzata? Messina, Bondioli, Gulinelli e Saltarelli (senza dimenticare gli altri centrali) sono un lusso per una difesa a tre di Serie D e, con profili del genere davanti a sé, il classe ’06 Bellocci (che non è certo lì per caso) può dormire sonni sereni. Sulle corsie non manca qualità; così come in mezzo al campo con i vari Abonckelet, Bussaglia, Ciccone, De Rinaldis, Pastorino e Pisanu. Davanti, poi, Arras e Raffini sono due autentiche macchine da gol, senza dimenticare Barwhua (fratello di Balotelli) e altri elementi di assoluto rilievo. Il vero segreto del Vado è però in panchina: Giorgio Roselli è un allenatore che bada al sodo e una corazzata del genere nelle sue mani acquisisce ancor più valore. I liguri sono destinati a vincere questo campionato e, come disse mister Prina post Varese-Biellese: “Solo il Vado può fermare il Vado“. Batterlo sarà un impresa, ma è proprio ciò che il Varese deve fare se i biancorossi vogliono aspirare a qualcosa di importante.

ROSA (allenatore Giorgio Roselli)
Portieri: Andrea Bellocci (’06, confermato); Amedeo Vendramini (’07, dal Saluzzo); Lorenzo Viganò (’06, dal Sassuolo Primavera)
Difensori: Andrea Bondioli (’98, confermato); Tommaso Caremoli (’05, dall’Alcione Milano); Federico Gulinelli (’00, dal Sant’Angelo); Michele Messina (’96, dal Sant’Angelo); Michael Ndianefo (’05, dall’Albenga); Simone Sacco (’07, dal Chieri); Mirko Saltarelli (’98, dalla Pro Palazzolo)
Centrocampisti: Mady Abonckelet (’98, confermato); Andrea Bussaglia (’97, confermato); Nicola Ciccone (’96, dalla Pro Palazzolo); Matteo De Rinaldis (’03, dall’Oltrepò); Mattia Di Giosia (’06, dalla Lavagnese); Michele Lupinacci (’05, dalla Lavagnese); Daniele Pastorino (’05, dal Sestri Levante); Michele Pisanu (’93, confermato); Niccolò Stampi (’05, dal Varese), Brian Torre (’99 dal Dothan United)
Attaccanti: Davide Arras (’98, dalla Pro Palazzolo); Enock Barwuah (’93, dalla Pro Palazzolo); Leroy Cecchinato (’07, dalla SPAL); Gianmaria D’Angelo (’06, dalla Reggiana); Simone Raffini (’96, dall’Imolese); Omar Syll (’07, dal Torino); Olive Viola (’07, dallo Spezia)

Il momento di forma

La vittoria di misura sulla NovaRomentin ha ridato un minimo di entusiasmo ad un Varese che ha bisogno di una grande impresa. Vado sicuramente favorito, anche se la sconfitta di Coppa potrebbe avere qualche ripercussione.
ULTIME PARTITE
4. VARESE 16pt (GF 9 / GS 8)
V (1-0 vs NovaRomentin)
S (4-0 vs Ligorna)

S (0-1 vs Biellese)
V (1-2 vs Club Milano)
V (2-1 vs Cairese)
1. VADO 22pt (GF 13 / GS 2)
V (0-1 vs Sestri Levante)
V (2-0 vs Club Milano)
P (1-1 vs Saluzzo)
V (3-1 vs Imperia)
V (0-1 vs Celle Varazze)

I precedenti

Attenzione alla cabala. Nelle ultime stagioni ogni sfida tra Varese e Vado è sembrata una partita a scacchi: tanta tattica, poche occasioni e pochissimi gol. L’1-1 in terra ligure dello scorso anno rappresenta l’unica occasione in cui entrambe le squadre sono andate in gol e in nessuna circostanza sono stati segnati almeno tre gol. Dati statistici che, guardando allo score attuale del Vado, sembrerebbero far pendere la bilancia dei pronostici ancor più sul versante ligure.
(29/11/20) Varese – Vado 0-2
28′ Valenti (V), 79′ aut. Ammirati (V)
(27/04/21) Vado – Varese 0-2
8′ Capelli (CdV), 53′ Otelè (CdV)
(12/12/21) Vado – Varese 0-0
(27/04/21) Varese – Vado 1-0
90′ Cantatore (CdV)
(04/10/23) Varese – Vado 1-0
47′ Banfi (CdV)
(31/01/24) Vado – Varese 1-0
49′ Lo Bosco (V)
(12/05/24) Varese – Vado 0-1
29′ Valagussa (V)
(03/11/24) Vado – Varese 1-1
45’+1 Capra (V), 83′ Barzotti (CdV)
(09/03/25) Varese – Vado 1-0
81’ Vitofrancesco (V)

Matteo Carraro

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