La quiete prima della tempesta. Tradizionalmente questa è la fase “d’attesa” prima dei grandi annunci. Intendiamoci: le firme ufficiali sui contratti potranno essere poste da luglio (al termine della stagione corrente), ma è proprio in questo periodo che le trattative entrano nel vivo e le indiscrezioni si susseguono l’un l’altra. Varese non è esente da questo “gioco” e il ds Battaglino è all’opera per costruire la squadra da affidare a mister Ciceri. E il neo direttore sportivo biancorosso sta lavorando a modo suo, sottotraccia, lontano dai riflettori.
Una “quiete” per l’appunto che fa già rumoreggiare una frangia della tifoseria che si aspetterebbe movimenti ben più roboanti, come sta ad esempio facendo l’ex ds del Varese Antonio Montanaro a Fasano: anche in questo caso si parla pur sempre di ufficiosità (che di per sé sono manifeste), ma i grandi nomi che circolano in orbita pugliese stanno surriscaldando in positivo una piazza già di per sé ambiziosa ed esigente. Che attinge a piene mani da Varese. Se inizialmente si era parlato solo di Maccioni e Molinari, Montanaro si sarebbe fatto avanti anche per De Angelis, Daqoune, Vitofrancesco e Piras. Proprio quest’ultimo è ormai un nuovo giocatore del Fasano, che si assicura così uno dei migliori portieri classe 2006 del panorama dilettantistico. Capitan Vitofrancesco ha invece declinato l’offerta per una questione di vita (ormai si è trasferito al Nord con la famiglia), ma i mancati contatti con il nuovo corso Varese potrebbero comunque portarlo a valutare altre ipotesi in provincia.
Chi resterà quasi sicuramente è invece Barzotti: l’attaccante classe ’92 ha sempre avuto un gran bel feeling con Battaglino e sarà molto probabilmente lo sparring partner di Romero là davanti. Da valutare anche il futuro di Banfi, visto che per l’attacco si sono fatti i nomi di Matteo Cericola (quest’anno al Ligorna, profilo che piace da tanto a Varese) ed è impossibile non inserire nell’equazione Pietro Cogliati (già contattato l’anno scorso da Montanaro, in questa stagione alla Pro Palazzolo) che partecipò alla cavalcata vincente del Sangiuliano. E attenzione alle quotazioni del ritorno di un certo Checco Lepore che chiuderebbe con immenso piacere la propria carriera a Varese portando, oltre all’indiscutibile qualità, anche un non indifferente apporto esperienziale (e i contatti con il classe ’85 ex Lecco non mancano).
Anche a centrocampo si parla di un cavallo di ritorno, seppur di portata mediatica inferiore: Edoardo Monza ha vissuto una stagione d’oro alla Vogherese catturando l’interesse di diverse realtà, tra cui figura proprio il Varese che sembrerebbe determinato nel riportare il classe ’00 all’ombra del Sacro Monte (un suo ritorno non escluderebbe la partenza di Valagussa, cui comunque non mancano le richieste e, come tanti altri, potrebbe lasciare i biancorossi).
Tra i vari nomi accostati al Varese nel toto-mercato di giugno c’è anche quello di Gabriele Quitadamo (sarebbe un altro ritorno): il difensore classe ’94 rappresenta una garanzia per la categoria, anche se è reduce da un pesante infortunio che non gli ha permesso di partecipare attivamente come avrebbe voluto alla super stagione del Bra. Da capire, a proposito del pacchetto difensivo, chi potrebbe restare, mente in porta sembrerebbe profilarsi l’ipotesi di un prestito da una squadra professionista: sia titolare che riserva, comunque, saranno di classe 2007.
Attenzione, infine, ai sempreverdi aficionados dell’annata d’oro al Sangiuliano City: in difesa piace il centrale classe ’94 Matteo Bruzzone, per il centrocampo si potrebbe spingere per l’esperienza di Matteo Marotta (’89) e di Alex Pedone (’94), mentre in attacco va monitorato anche l’ala albanese Frenci Qeros (’99) reduce dalla vittoria del Girone B con l’Ospitaletto.
Matteo Carraro
