In un piovoso lunedì 22 settembre si apre la settimana della Pallacanestro Varese con la conferenza stampa di presentazione di Max Ladurner e Mauro Villa. Nella location dello sponsor Seconda Strada, il lungo italiano e l’esterno argentino hanno dato il loro benvenuto ufficiale al mondo biancorosso, affiancati dal GM Zach Sogolow: “Sono molto felice oggi di presentare sia Ladurner che Villa. Sono due ragazzi che hanno sempre dimostrato grande spirito di crescita dentro e fuori dal campo. Gli obiettivi che abbiamo per loro sono chiari: dimostrare ogni giorno la cultura del lavoro e l’attitudine che vogliamo ci rappresentino dentro e fuori dal campo. Devono fungere da esempio per i più giovani che puntano a vestire la nostra maglia in Serie A”.

LADURNER

“Sono contentissimo di essere qui a Varese, queste prime settimane sono stati bellissime: stiamo crescendo come gruppo, mi trovo benissimo sia in campo che fuori e sono ottimista per questa stagione.”

SUL LIVELLO DELLA LBA E SE SI ASPETTAVA O MENO UNA CHIAMATA DA UNA SQUADRA DI SERIE A: “Ogni giocatore spera di ricevere una chiamata da una società importante come Varese. È tutt’un altro livello rispetto all’A2: il gioco è molto più fisico e atletico e devo adattarmi nuovamente a questo stile. Sto provando a mettere tutto me stesso per arrivare ad essere pronto per l’inizio della stagione, per dare un contributo alla squadra in qualsiasi modo.”

SUI METODI DI LAVORO DI KASTRITIS: “Grande intensità fin dal primo giorno: ogni allenamento è una guerra, devi sempre dare il 100%. Il coach è molto esigente sui dettagli e questo ti aiuta a crescere.”

SU LIBRIZZI CAPITANO MOLTO GIOVANE: “Libro è un gran compagno di squadra, disponibile per tutti, ed è la persona perfetta per ricoprire questo ruolo.”

SUL PERCORSO DOPO TRENTO PASSANDO PER L’A2: “Io ho iniziato a giocare a basket tardi. A Trento mi sentivo benissimo, però negli ultimi due anni in A sentivo la necessità di giocare tanto. Ho preso la scelta di andare in A2 proprio per questo. Alla fine, se stai in panchina non migliori: giocando fai esperienza e cresci. Mi sento più pronto ora. Sicuramente ho tanto da lavorare, ma a me piace, quindi non è questo il problema. Voglio crescere mentalmente.”

VILLA

“Arrivare in Serie A era un obiettivo per me e sono molto felice di averlo raggiunto. Stiamo lavorando molto forte come squadra e speriamo di fare una bella stagione.”

IL RAPPORTO CON KASTRITIS: “Parlando con lui, mi ha chiesto intensità e difesa. I giocatori che faranno canestro saranno altri, mentre chi, come me, viene dalla panchina deve cercare di dare tanta aggressività, prendere rimbalzi e recuperare palla”.

IL RAPPORTO CON LUIS SCOLA: “Con Luis ho un rapporto ormai di 4 anni, mi ha cresciuto come un figlio finora. La relazione tra noi non è cambiata perché lui è CEO e io un suo giocatore. Ci sono limiti, chiaro, ma l’affronto con grande orgoglio, perché per noi argentini Luis è un idolo. In realtà, poi, è una persona normale: quando entri nel suo circolo lo capisci. È un super papà e un super dirigente”

SUI METODI DI KASTRITIS: “L’anno scorso avevo già visto cosa ci sarebbe aspettato quest’anno: lavoriamo molto su difesa e intensità, sulla pressione sulla palla. Come ha detto Max, ogni allenamento è una guerra, e questo ci spinge a migliorarci.

SU LIBRIZZI CAPITANO MOLTO GIOVANE: “Ho un rapporto speciale con lui, lo vedo più come un amico che come capitano, ed è bello che un ragazzo di Varese possa diventare capitano nella sua città. Lui ha la vocazione per questo ruolo e già l’anno scorso lo ha dimostrato”.

SUI TANTI PUNTI PRESI FINORA IN PRESEASON: “Sì, ne abbiamo parlato: con il Panionios ad esempio abbiamo fatto 85 punti perdendo, e il coach ha detto che non si può, fuori casa, segnare così tanto e perdere. L’attacco c’è, ma dietro dobbiamo dare di più per vincere, soprattutto in trasferta”.

CAPITOLO FREEMAN

Come anticipato in mattinata, la Pallacanestro Varese ha deciso di proseguire con Allerik Freeman confermandolo in squadra. Il giocatore partirà tra mercoledì e giovedì per raggiungere Los Angeles dove dovrà ritirare il visto per poi essere tesserato e presentato ufficialmente dal club biancorosso. Questo viaggio mette ovviamente in dubbio la sua eventuale presenza per la partita con Reggio Emilia (amichevole in programma al palazzetto domenica 28 settembre alle ore 17.00) che sarà l’ultimo impegno precampionato di Varese prima dell’esordio del 5 ottobre con Sassari.

Alessandro Burin

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