
E’ una situazione veramente assurda quella nella quale si trova ormai invischiata fino al collo la Busto Nuoto Sincronizzato e non certo per demeriti suoi. Come vi avevamo raccontato qualche settimana fa per stessa parola del presidente della società Renato Borroni, il rischio default per le draghette era altissimo e con il passare dei giorni questa cosa non è cambiata, anzi.
Proprio stamane, martedì 15 aprile, si è tenuto un incontro aperto alla stampa presso la sede sociale della società bustocca in via Ariosto a Busto Arsizio, nel quale Borroni e la Consigliera Cristina Cagelli hanno fatto il punto su una situazione divenuta insostenibile per la società bustocca. Borroni ha ribadito a gran voce la necessità di poter contare quantomeno su un anticipo del contributo straordinario richiesto al Comune per dimostrare di poter essere pronti a pagare gli impianti dove si stanno allenando le atlete oppure la possibilità di un fallimento è più viva che mai.
La cifra differenziale tra l’utilizzo della piscina Manara e gli altri spazi acqua utilizzati finora dalle draghette è di 35.000 euro, ai quali andrebbero sommati i costi degli 8 allenatori della società, del preparatore atletico e di hotel e trasporti con i quali fare le gare per chiudere la stagione. A queste spese ne andrebbe aggiunte altre spese pregresse che il club vuole saldare: “O riceviamo un anticipo del contributo straordinario, almeno in garanzia da poter esibire negli altri impianti entro aprile o la nostra società rischia di chiudere e questo proprio quando abbiamo ricevuto l’annuncio del conferimento da parte del CONI della Stella di bronzo al merito sportivo. La volontà politica c’è ma serve ora una cambio di passo urgente o chiuderemo. Non meritano tutto questo le atlete, le allenatrici ed i genitori che hanno fatto tanti sacrifici per andare avanti. Dovremo rinunciare agli spazi, alle trasferte, a tutto“, le parole stamane di Borroni.
Una situazione straziante che si pone in maniera antitetica all’orgoglio e all’estrema soddisfazione per aver ricevuto la Stella di Bronzo al merito sportivo per la stagione 2023 da parte del CONI, testimonianza dell’ottimo lavoro sportivo che la Busto Nuoto Sincro è riuscita a fare e che continua a fare. per un patrimonio da salvaguardare per tutta la città di Busto e per tutto il movimento della disciplina che non può essere lasciato morire.
Questa la lettera del Presidente Giovanni Malagò.
Sono felice di comunicare che il Coni ha conferito alla Società Sportiva da te presieduta la Stella di Bronzo al Merito Sportivo per l’anno 2023 in riconoscimento delle benemerenze acquisite dal sodalizio in tanti anni di attività.
L’onorificenza vuole attestare di fronte al mondo sportivo i meriti degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti della Società ed esprimere insieme la più sentita gratitudine del Coni per il contributo offerto alla crescita e all’affermazione dello sport italiano.
Le mie più vive congratulazioni per il meritato riconoscimento, con l’augurio che nel prosieguo dell’attività possiate conseguire ulteriori traguardi e soddisfazioni.
Nell’informare che la consegna dell’onorificenza avverrà, appena possibile, nel corso di una cerimonia predisposta dal Comitato Territoriale del Coni e che avrà cura di comunicarti con nota a parte la data ed il luogo dell’evento, rinnovo i miei complimenti e invio a tutti i componenti della Società i più affettuosi e sportivi saluti.
Alessandro Burin