La Pro Patria si arrende ad un Brescia troppo superiore. I giudizi sui tigrotti:

William Rovida 5,5: Parate ed omissioni. Reciproco
Pietro Reggiori 5,5: Qualche libertà di lettura. Licenzioso
Alberto Masi 5,5: Fatica a reggere la fanteria bresciana. Trascinato
Mattia Motolese 5: Casca. E non a pennello. Scivoloso

Christian Mora 6: Tiene (discretamente) un tempo. Dimezzato (dal 46′ Alessandro Orfei 5,5: Inguine galeotto. Infiammato)
Davide Ferri 5,5: A corto di freschezza. Dimesso (dal 61′ Andrea Schiavone 5,5: Dentro a buoi scappati. Dilazionato)
Alessandro Di Munno 5,5: Basso. Troppo basso. Vincolato
Giorgio Citterio 5,5: Fa quel che può. Non molto. Sagomato (dall’88’ Simone Andrea Ganz s.v.: Cambio necessario? Eufemistico)

Christian Dimarco 5,5: Si scrive esterno, si legge terzino. Tradotto
King Udoh 5,5: Prova ad allungare la squadra. Velleitario (dal 78′ Bertony Renelus s.v.: O prima. O mai. Tassativo)
Ferdinando Mastroianni 5: Attaccante chiamato a compiti difensivi. Convertito

Allenatore: Leandro Greco 5: Scommette sulla difesa. Non un’idea brillante. Contraddetto

Arbitro: Fabrizio Ramondino di Palermo (Fanara / Rizzello / Gandino / Turra) 6,5: Si limita allo stretto necessario. Gestore

Giovanni Castiglioni
(foto Filippo Kultgeneration D’Angelo)

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