
La Pro Patria cede il passo anche al Lecco. I giudizi sui tigrotti:
Pagelle Pro Patria:
William Rovida 6,5: Tre paratone. Peraltro inutili. Pleonastico
Pietro Reggiori 6: Si vede più nell’area altrui. Escursionista
Alberto Masi 5,5: Non alza la voce sul gol. Silenziato
Mattia Motolese 5,5: Non sempre a fuoco sui trequarti. Otturato
Luca Giudici 6,5: Conosce il “Rigamonti-Ceppi” come le sue tasche. Scafato
Davide Ferri 5,5: Poco appariscente. O poco brillante. Velato
Alessandro Di Munno 5,5: Fuori un po’ per il giallo. E un po’ per la prestazione. Rimaneggiato (dal 46′ Thomas Schirò 5: Impatto non apprezzabile. Fioco)
Giorgio Citterio 5: Ruolo tattico. Ma solo nelle intenzioni. Ipotetico (dal 59′ Alessandro Orfei 5,5: La card sul raddoppio gli risparmia una magra figura. Risarcito)
Christian Dimarco 5,5: Non riesce a lasciare il segno. Ordinario (dal 72′ Simone Andrea Ganz 5,5: Il passato regala bei momenti. Il presente no. Contemporaneo)
Bertony Renelus 5: Attaccante di movimento. Così, per dire. Eufemistico (dall’88’ Niccolò Bagatti s.v.: Per la serie: “C’ero anch’io“. Conteggiato)
Ferdinando Mastroianni 5,5: Conto aperto con Battistini. Bellicoso
Allenatore: Leandro Greco 5: Nessun passo avanti. Anzi. Regressivo
Arbitro: Davide Gandino di Alessandria (Munitello / De Tommaso / Rossini / Testaì) 6: A braccetto con il FVS. Assistito
Giovanni Castiglioni






















