
Sconfitta pesante per la Pallacanestro Varese che perde 104-67 contro la Virtus Bologna ma può festeggiare la salvezza aritmetica in LBA stante la sconfitta interna di Scafati contro Treviso. Andiamo a vedere i voti di serata in casa biancorossa.
Akobundu-Ehiogu 6: Le uniche giocate che ci ricorderemo di questa serata saranno i suoi voli al ferro talmente spettacolari da rubare gli applausi della Virtus Segafredo Arena. Oltre a questo, ci mettiamo la continua crescita che esprime giornata dopo giornata Kao, soprattutto a livello difensivo, dov’è sempre più presente ed efficace sotto le sapienti mani di coach Kastritis.
Alviti 5: Troppi giri a vuoto difensivi contro Shengelia, Polonara e Clyburn per valere la sufficienza stasera.
Mitrou-Long 5: Il gap fisico con i pari ruolo Pajola e Hackett si fa sentire e si nota in maniera oggettiva e tangibile in quella che è l’efficacia in campo del numero 3 biancorosso che per carità, prova anche ad opporre il corpo in difesa, ma viene trascinato via. In attacco troppa poca qualità in tante occasioni piedi per terra da tre punti.
Gray 4: Entra in campo dopo oltre due mesi di stop, dura un minuto e poi esce nuovamente infortunato. Da rottamare.
Bradford 4.5: Già con la valigia in mano, per le vacanze e per l’addio a Varese.
Anticevich 4: Che il mercato di inizio aprile non potesse portare certo un fenomeno era chiaro, anche perché il ragazzo era fermo dal 5 febbraio, ma che fosse di tale pochezza fisica e tecnica era davvero poco preventivabile.
Librizzi 5: Nulla a che vedere con la prova monstre da 28 punti che all’andata trascinò Varese al successo sulle V Nere. Nella serata di oggi per lui solo tantissima fatica in fase d’impostazione e sofferenza fisica contro Pajola e Hackett.
Esposito 5: Il ragazzo si farà, ha bisogno di tempo per crescere a livello di sistema e di tenuta ad un livello così elevato come quello di oggi: Shengelia, Polonara, Akele e Clyburn sono troppo per uno che fino a qualche settimana fa era in A2. La stoffa però c’è e sicuramente Varese, con lui, ha un bel jolly da giocarsi.
Assui 6: La costanza e la continuità che riesce a mostrare settimana dopo settimana valgono il prezzo del biglietto per questa Varese che vede maturare uno dei frutti migliori del proprio albero di giornata in giornata. Nel primo quarto è protagonista soprattutto per l’intensità che sa mettere in difesa, recuperando palloni e lanciando i compagni in transizione. Nella debacle dei restanti 30′ è il faro di un presente che con lui può già guardare al futuro con grande speranza, quella che resti a Varese e non vada al college.
Fall 5: 9 minuti di vorrei ma non posso ma non è colpa del buon Aka che è stato un elemento prezioso nello spogliatoio in una stagione così tribolata.
Hands 5.5: E’ vero i 20 punti anche stasera ma troppo fini a se stessi in una serata in cui Bologna vince di 37 punti senza mai che il 50 riesca veramente a trascinare i compagni come fatto in tante altre occasioni.
Alessandro Burin