Kaodirichi-Ehiogu: 5 Onestamente ci capisce della partita in ogni suo frangente. Pochissima presenza anche in area per lui. Non è colpa sua, ma il fotogramma della sua gara è lo sfondamento netto compiuto in contropiede. Ghostlights.
Alviti: 8 Il suo tabellino è pieno di cose positive: 7 falli subiti, 60% da 2, 50% da 3, 100% ai liberi, 7 rimbalzi, 2 recuperi e 4 assist per un 24 di valutazione. Ben testimonia l’ottimo impatto che Davide ha avuto sulla partita e la precisione ai liberi è avvenuta negli ultimi 60″ quando la mano trema di più. Strepitoso. Simply the best.
Gray: 5 Sbaglia la specialità della casa ovvero le triple dall’angolo e, in generale, fa sempre la cosa sbagliata. Fortunatamente oggi non c’è stato bisogno di lui. Impressioni di…gennaio.
Bradford: 6,5 Dopo 20′ di nulla, Bradford esce dal bozzolo nella ripresa e, dopo gli 0 punti in 13′ di utilizzo, ne fattura 8 in 12′ nella ripresa tutti nell’ultima frazione. Dove torna ad essere mister Utilità fra buone difese ed impatto offensivo. Paradise city.

Tyus: 7,5 Lui è del partito di quelli che il regalo di compleanno bisogna farselo da soli. Allora, visto che il genetliaco cade mercoledì, Alex passa da 4 punti di media agli 11 in terra sarda, ma, soprattutto fornisce presenza difensiva con le sue braccia tentacolari e con le stoppate probabilmente decisive. Thunderstruck.
Librizzi: 6 Il tabellino parla di una partita anonima, ma dopo lo zero al quoto dei primi 20′, Matteo è bravissimo a rientrare in campo mentalmente connesso e fornendo impatto nella ripresa. Furor Gallico
Assui: 6 Solo 3′ in campo, ma insieme a Carità e Renzetti arriva nottetempo dalla Next Gen di Rimini e non demerita assolutamente sul parquet. Iron Man.


Hands: 8 Nei primi due periodi mette a ferro e fuoco la difesa sassarese: non c’è possesso che sia finalizzato da Jaylen oppure che non venga assistito dalle sue preziose mani. Nella ripresa le attenzioni su di lui salgono e l’enorme Fobbs lo prende in consegna. Lui risponde da par suo e confeziona una splendida doppia doppia con 10 assist e uno stratosferico 33 di valutazione. E anche l’intesa con Bradford… The killing Hand(s).
Johnson: 7,5 Parte fortissimo come Hands e proprio le assistenze di quest’ultimo armano il braccio dell’ala americana che ancora una volta si conferma barometro delle azioni OJM. Infatti, quando Jaron gira, difficilmente il motore biancorosso batte in testa. Dopo gli 11 in 13′ del primo tempo si ferma un pò, ma è prezioso in difesa e a rimbalzo. Mezzo voto in meno per la paperata in contropiede che conduce allo sfondamento di Kao. Guardiani del destino.

Matteo Gallo

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