Terza sconfitta consecutiva per la Pallacanestro Varese che si arrende 74-85 contro la Dolomiti Energia Trento. Andiamo a vedere i voti di serata in casa biancorossa.
Alviti 5: Se Alviti non fa il vero Alviti per Varese, vincere, diventa esercizio quanto mai complicato. Il body language e l’atteggiamento dell’ala di Alatri dicono molto del momento no dell’ex della partita, che vive una serata pessima al tiro (1/6 complessivo) ma ancor di più nelle letture difensive. Non bastano, per salvare la prestazione, i 6 rimbalzi ed i 5 assist con cui chiude il match.
Moore 7.5: Per intensità, voglia, fame e spirito di sacrificio è forse uno degli esempi più belli, insieme a Librizzi, di quell’identità che Kastritis vorrebbe per tutta la sua Varese. Limita il numero degli errori in partita, alzando sensibilmente il suo livello di efficacia nella doppia fase di gioco.
Villa 6: 5 minuti di intensità, difensiva e “morsi” sulle caviglie agli esterni trentini bastano e avanzano per guadagnarsi la sufficienza in pagella.
Assui 6.5: Torna finalmente a fornire una prova di solidità, soprattutto difensiva, ed efficacia a rimbalzo, dove coglie ben 6 carambole. Non saremo ancora ai livello dell’Elisée che concluse in modo strabiliante la passata stagione, ma la strada intrapresa pare quella giusta.

Nkamhoua 8: Pur continuando a giocare fuori ruolo non smette di fare la differenza. E’ l’unico in grado di dare una vera dimensione sotto le plance alla Pallacanestro Varese anche se negli aiuti difensivi sicuramente deve migliorare.
Librizzi 8.5: E’ l’anima ed il cuore di Varese, il giocatore in grado di rappresentare al massimo quello che dovrebbe essere questa squadra, un capitano in grado di trascinare la sua truppa, un giocatore divenuto ormai maturo, capace di incidere con una continuità che gli altri non hanno dimostrato in questo inizio di stagione. E scusateci, se pensiamo che averlo visto in campo per soli 11 minuti a fronte dei 9 giocati da Moody, sia stato un errore di gestione da parte della panchina…
Renfro 5: La strada verso il recupero è ancora lunga e tortuosa, la curiosità di vederlo in campo con Nkamhoua tantissima, il bilancio della serata, però, non può essere positivo, per un giocatore apparso in evidente difficoltà fisica oltre che tattica.
Moody 4.5: Chiude la sua avventura a Varese come l’aveva iniziata, senza lasciare il segno, o meglio, lasciandone uno enorme, negativo.
Freeman 4: 0/7 al tiro per quello che dovrebbe essere il miglior tiratore della squadra dicono tutta sulla prestazione dell’ex Venezia che in questo tipo di condizione fisica non può competere a questo livello.

Alessandro Burin

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