
Silenzio: parla il Capitano. Di una squadra vincente: Legnano Basket. Silenzio: parla Andrea Quarisa, totem di una formazione che dopo aver dominato il campionato per cinque mesi abbondanti, nel momento più importante e delicato è andata in stallo per ragioni più che comprensibili: stanchezza, infortuni, calo di forma generalizzato, rotazioni ridotte e, capita, qualche gara persa per cattiva sorte.
Per questi motivi la SAE Legnano è scivolata dal primo al terzo posto, ma proprio quando tutto sembrava ormai deciso ecco che Legnano, squadra di grinta e carattere se ce n’è una, con uno scatto potente, proprio sul filo di lana, supera San Vendemiano e si riprende almeno la seconda piazza, 56 punti, 28 vinte e 10 perse, alle spalle della corazzata Treviglio: capolista con 60 punti, 30 vinte e 8 perse.
“L’ultima vittoria casalinga, peraltro sudatissima, 88 a 85, conquistata domenica scorsa al PalaBorsani contro Virtus Ragusa e – spiega Capitan Quarisa -, la contemporanea sconfitta di San Vendemiano in quel di Agrigento ci hanno permesso di tagliare un traguardo che porta con sè un triplice effetto positivo. Prima di tutto perchè il secondo posto infatti ci restituisce il sorriso che nelle ultime settimane, non esattamente fortunate, avevamo represso. In seconda battuta perchè ci ricolloca in una posizione che abbiamo largamente meritato e in ragione della quale abbiamo sofferto, lottato e combattuto nel corso di un campionato lunghissimo ed estenuante. Infine, terzo elemento con segno “più”, aver riportato il Legnano Basket ai vertici della categoria, rappresenta un segnale forte e un “regalo” che un gruppo squadra incredibile per atteggiamento e coesione offre in segno di gratitudine ai nostri fantastici tifosi e a tutti i dirigenti”.
La breve cronistoria della stagione che hai appena proposto descrive bene quella che, con un pizzico di enfasi, può essere definita un’impresa: sei d’accordo?
“D’accordissimo, direi – risponde con immediatezza il centro della SAE Legnano Basket -. Gioco a pallacanestro da oltre vent’anni, sono professionista da una dozzina ma, a memoria, non ricordo una stagione così intensa e difficile. Del resto i numeri parlano chiaro: a tutt’oggi abbiamo già giocato 38 partite che, al netto di una formula molto competitiva, sono state tutte tirate e giocate fino all’ultimo possesso. Di fatto abbiamo giocato lo stesso numero di partite che, in condizioni normali, si disputano dopo una stagione regolare e un paio di turni playoff. Insomma, come si usa dire: tanta roba. Così, credo che essere arrivati secondi in una situazione del genere amplifichi i meriti di un gruppo del quale mi onoro di essere capitano. Senza timore di essere smentito dico che insieme ai miei compagni abbiamo prodotto una stagione fin qui clamorosa perchè, lo ricordo sempre, nel settembre 2024 Legnano Basket non godeva di grande credito e sicuramente non figurava nelle posizioni più nobili del “ranking”. Invece, grazie ad un’alchimia quasi perfetta tra qualità tecniche, fisiche, atletiche e l’eccellente lavoro in palestra proposto dai nostri allenatori e preparatori, settimana dopo settimana abbiamo dato vita a un mezzo miracolo superando tutti gli ostacoli, già citati, piazzati lungo il percorso facendo ricorso alle qualità che a questa squadra non sono mai, mai mancate: grinta, intensità, determinazione, voglia di lottare e di stare al pezzo, sempre, fino all’ultimo secondo”.
Intanto, dopo alcune settimane problematiche, ti abbiamo rivisto in campo subito da protagonista: 9 punti e 10 rimbalzi contro Ragusa. Una buonissima notizia per coach Piazza e per i tuoi compagni in vista dei playof
“Il campo, anche se solo per due partite, mi è mancato parecchio. Però, adesso sto abbastanza bene e spero, anzi, conto di essere sempre più performante per una post-season che, per Legnano Basket e tutti i nostri tifosi, sarà assolutamente emozionante”.
Già, i playoff: cosa succede adesso in casa vostra e soprattutto cosa dobbiamo aspettarci da Legnano Basket?
“Cosa succede è abbastanza semplice: in questa pausa che ci separa dall’avvio del primo turno (per Legnano è previsto per domenica 10 al PalaBorsani ndr), e in attesa di conoscere il nome del nostro primo avversario, ne approfittiamo per riposarci, curare gli acciacchi e goderci il momento. Poi, saremo pronti per vivere l’appuntamento più atteso della stagione con grande serenità e animati dalla volontà di fare il meglio possibile convinti che chiunque voglia arrivare in fondo dovrà fare i conti con noi e – promette in tono combattivo il capitano dei Knights – sarà un compito durissimo per tutti”.
Massimo Turconi