Alti e bassi nel weekend di Leonardo Boccardi al Trofeo d’Autunno andato in scena nel weekend appena passato al South Garda Karting: sul circuito di Lonato, il pilota classe ’07 scuola ASD Living Kart ha comunque avuto modo di mettere in mostra il suo talento anche al volante di un kart categoria KZ2, una delle classi più prestigiose a livello internazionale e la 35^ edizione dell’evento bresciano è stata la vetrina perfetta.

Il weekend non poteva che iniziare in salitaci racconta Boccardi perché avendo impegni scolastici da rispettare durante la settimana non sono potuto arrivare prima di sabato a Lonato. La maggior parte dei miei avversari, invece, ha avuto molti più giorni di me per provare, ragion per cui sapevo che ci sarebbe stato da sudare fin da subito. Nonostante tutto il sabato è filato via abbastanza liscio: conosco bene il circuito, la confidenza con il mezzo è arrivata presto, la velocità non mancava ed ero fiducioso per la domenica”.

Come troppo spesso accade, però, i piani non sono andati nel modo sperato e un guasto all’impianto frenante ha condizionato il warm up della domenica mattina. “A causa di quell’inconvenienteprosegue Boccardinon sono riuscito a provare la modifica fatta al telaio, il che mi ha portato a scendere in pista per le qualifiche un po’ alla cieca. Modifica che, tra l’altro, non ha pagato: giravo molto più lento e non sono riuscito a fare il tempo che era invece nelle mie corde”.

Tornato sui suoi passi con il telaio vecchio, Boccardi ha dato gas fin dalle prime curve della prefinale: “La differenza si è vista subito: in due curve ho recuperato sette posizioni e la gara è stato un crescendo fino ad arrivare a tagliare il traguardo nella prima metà del gruppo girando sugli stessi tempi di chi stava davanti. Purtroppo, però, ad un certo punto un pilota ha rallentato in uscita da una curva, forse non gli era entrata una marcia, e l’ho toccato danneggiando il musetto che è rientrato. Questo ha portato ad una penalità che mi ha fatto perdere parecchie posizioni partendo più arretrato in finale”.

Ennesima gara all’attacco: “Consapevole della mia velocità, ho approcciato la gara con la giusta determinazione per fare una bella rimonta. Cosa che ho fatto perché ho chiuso a ridosso della Top10 ma, sempre a causa di una penalità per il musetto del kart, mi sono stati dati altri cinque secondi di penalità; inevitabilmente sono stato catapultato indietro nella classifica finale. Bilancio? Chiaramente il risultato in quanto tale non mi soddisfa, ma considerando tutte le attenuanti posso ritenermi soddisfatto: non avevo mai corso in questa categoria, ho affrontato piloti molto più esperiti che hanno avuto giorni in più di prove e, nonostante ciò, ho avuto modo di mettermi in mostra. È stata una bella esperienza che mi aiuterà a decidere cosa fare in futuro”.

Matteo Carraro

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