Leonardo Prataviera, Aurora Strippoli, Pietro Zanfardin e Caterina Prataviera sono pronti e motivati a tenere altissimo l’orgoglio varesotto ai Campionati Europei giovanili di Mountain Bike: il conto alla rovescia è ormai terminato e da quest’oggi a Jonkoping, in Svezia, inizieranno le pratiche burocratiche che porteranno gli atleti a scendere in pista da domani indossando la nuovissima maglia Carbonhubo (nella foto a destra).

A proposito della squadra bresciana di Paolo Novaglio, bisogna giustamente ricordare che il parterre di partecipanti non si limita alla sola pattuglia varesotta ma ci saranno anche tanti altri atleti pronti a recitare un ruolo da protagonista. Lo stesso Novaglio ci ha introdotti alla competizione menzionandone alcuni e, in attesa della chiosa finale che spetterà “di diritto” a Thomas Pedoja (per poi lasciar parlare le gambe dei giovani bikers), facciamo la conoscenza di Pietro Randazzo.

Volto noto del ciclismo giovanile, l’Allievo farà parte del team Borbonica Cup insieme a Walter Vaglio e Caterina Prataviera e ovviamente non mancano le aspettative. Per Randazzo il legame con la sua bicicletta è qualcosa di viscerale, che l’ha sempre accompagnato per tutta la sua vita: “La bici è una parte di me: fin da piccolo era la mia passione e non potevo far latro che correre. Amo le salite lunghe, quelle che ti mettono alla prova, quelle che ti fanno sentire vivo. Ci sono però ancora tanti aspetti su cui devo migliorare, come ad esempio whippare sui salti che non è proprio il mio forte“. Parole sicure di chi traspone in bicicletta il suo essere nella vita di tutti i giorni: “Sono una persona diretta: dico quello che penso senza troppi problemi, anche se so che a volte sarebbe meglio filtrare un po’ di più. Sono però una persona socievole e, per quanto non sia mai facile, mi piace cercare di capire le persone“.

L’Europeo per Randazzo può inevitabilmente rappresentare un punto di svolta nella propria stagione: “Fin qui sono abbastanza soddisfatto, anche se avrei voluto raccogliere qualcosa in più, soprattutto agli Italiani. Come ho detto, però, c’è sempre spazio per migliorarsi. Per l’Europeo ho buone aspettative, soprattutto se guardo alla condizione di Walter e Caterina: siamo in forma e motivati, possiamo fare davvero bene“.

TC

Articolo precedenteOltre 300 atleti alla Traversata dei Castelli di Maccagno. Federico Morlacchi guest star, trionfano Costa e Daverio
Articolo successivoLa stagione del Legnano di Porro parte da… Montecatini: lilla al lavoro per un ruolo da protagonisti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui