La stagione dei Mastini finisce in gara5 di semifinale a Caldaro, dopo che i gialloneri hanno sfiorato un’autentica impresa contro la corazzata altoatesina. Resta l’amarezza, di giocatori, staff, società e degli oltre 150 tifosi giunti a Caldaro, ma resta soprattutto la consapevolezza di aver dato tutto e di amare questi colori ancor di più. E, soprattutto, resterà per sempre il saluto a Edoardo Raimondi che proprio questa sera ha disputato la sua ultima partita in giallonero.

Queste le parole di Raimondi: “Resta il ricordo di un viaggio bellissimo fatto di mille emozioni, 33 anni di carriera che è iniziata con questa maglia e che finisce giustamente con questa maglia. Purtroppo abbiamo perso, negli ultimi minuti non siamo stati abbastanza disciplinati, e se gara5 dice Caldaro bisogna accettare il verdetto del ghiaccio. I tifosi? A loro dico che tutto, anche le cose più belle, hanno un inizio e una fine: abbiamo costruito qualcosa di bellissimo vivendo un viaggio stupendo che mi resterà sempre dentro. Dal primo giorno al PalAlbani tutti hanno capito chi fosse Edoardo Raimondi prima come persona e poi come giocatore, li ringrazierò in eterno. Ora si apre un nuovo capitolo: domani mattina tornerò alla realtà professionale del Lugano. Colgo l’occasione anche per ringraziare la mia famiglia, sempre al mio fianco e sempre imprescindibile“.

Tocca poi al presidente Carlo Bino tracciare un bilancio di quella che è stata la partita e, più in generale, la stagione giallonera: “Questo è l’hockey, a volte vinci a volte perdi. Arriviamo a questo punto senza rimpianti, con la consapevolezza di aver dato tutto. La stagione è stata altalenante, è vero, ma dopo la sconfitta in Coppa Italia c’è stata una reazione clamorosa e ci arrendiamo quest’oggi davanti alla squadra che ha dominato il campionato. Anche quest’anno, comunque, Varese ha detto la sua sia sul ghiaccio che con un pubblico meraviglioso: siamo una grande città che vive di hockey e quanto vissuto lo scorso sabato è stato qualcosa di magico. Anche questa stagione è stata di crescita e da qui ripartiremo; anzi, siamo già ripartiti per il futuro dei Mastini“.

Gara5 è stata sfortunatissima per capitan Vanetti che ha dovuto abbandonare il ghiaccio nel primo periodo dopo un infortunio alla spalla: “Gli scontri di giochi capitano; purtroppo ho contribuito poco. Nulla da rimproverare comunque alla squadra perché questa serie dimostra quanto fuoco ci sia ancora in questo gruppo. Malgrado tutto quello che è successo quest’anno, fra esclusioni, panchine e tribune… tutti hanno dimostrato di avere il fuoco dentro. A cominciare dai nostri tifosi che fanno e faranno sempre la differenza“.

Tanto dispiacere nelle parole di Michael Mazzacane: “Ci è mancato quel passettino per l’impresa. Peccato, complimenti al Caldaro, ma qualcosina per cui rammaricarci c’è sempre: il gol del 2-2 alla fine della penalità ha fatto girare la partita. Perdiamo a gara5 contro una corazzata, dopo aver perso in finale lo scorso anno e aver vinto tutto due stagioni fa: il bilancio di quest’anno e del triennio in generale è positivo“.

Matteo Carraro

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