Vittoria importantissima per la Pallacanestro Varese che supera 92-89 la Nutribullet Treviso e vola a quota 12 punti in classifica, incasellando così il terzo successo consecutivo.

Una vittoria molto più sudata di quanto non ci si aspettasse al 23′, con i biancorossi avanti 61-45 e con il match in mano prima di crollare nel solito terzo quarto disgraziato che vede i veneti mettere a segno un parziale di 0-17 che riapre i giochi.

Varese è però brava a rimanere mentalmente nella partita anche nel momento più complicato e combattendo possesso su possesso porta a casa due punti d’oro che forse valgono la vera svolta stagionale per la squadra di coach Herman Mandole, raggiante in conferenza stampa: “Penso che abbiamo giocato 25′ come vogliamo, poi siamo stati inesperti pensando che la partita fosse già vinta. ma come dico sempre se non sei concentrato 40′ poi rischi di pagarla. Oggi abbiamo avuto la fortuna e la bravura di reagire ma ci deve servire da lezione questo. Quando giochiamo il nostro basket siamo una squadra, quando non lo facciamo siamo un’altra. Prendere parziali come quello di oggi mettono in crisi tutto. Son contento per la vittoria contro una squadra di grande talento ma ci deve lasciare in testa la lezione che non possiamo rischiare così tanto di buttare al vento quanto di buono facciamo”.

TERZA VITTORIA CONSECUTIVA, LA SVOLTA STAGIONALE: “Dopo lo 0-4 iniziale siamo 6-6 come score tra vittorie e sconfitte quindi un buon trend. La squadra sta migliorando, quello che ci mancava era vincere fuori casa, il miglioramento è evidente, ora dobbiamo continuare così”.

LA CRISI OFFENSIVA DI GRAY: “Il fatto che non segni non è un problema, deve continuare a prendere i tiri giusti. Quello che ci dà in difesa è importantissimo, ora dobbiamo aiutarlo a tornare a segnare. Non ha dimenticato come si fa, è un giocatore che viaggia con ottime cifre al tiro da tre punti da tre da anni. Deve continuare a prendersi i giusti tiri e prima o poi tornerà a segnare”.

L’INVOLUZIONE DI KAO: “Il problema oggi sono stati i falli. Gli arbitri, che sono stati bravi, gli hanno fischiato subito due falli che lo hanno messo fuori ritmo, ma sono convinto della crescita che sta avendo. Tyus ha fatto bene, Fall anche, siamo più profondi e la squadra ne beneficia”.

LA REAZIONE AL PARZIALE SUBITO SICURAMENTE UNA NOTA DI MERITO: “Come con Napoli abbiamo reagito alle difficoltà. Abbiamo dimostrato la voglia di competere e non è facile per una squadra che non è messa bene in classifica. Nella vittoria possiamo continuare il miglioramento, quasi tutte le gare in cui siamo arrivati punto a punto abbiamo vinto e questo è un grande segnale. Poi chiaro mi piacerebbe vincere con più punti di scarto ma va bene così”.

Dispiaciuto per il risultato, invece, coach Frank Vitucci, che commenta così la sconfitta dei suoi: “Siamo stati bravi a rimettere in piedi nel secondo tempo con un ottimo terzo quarto, nel primo tempo abbiamo perso un po’ di lucidità per merito di Varese. Abbiamo difeso molto meglio nella ripresa, poi i finali si decidono su episodi come il rimbalzo di Tyus o una scelta più scellerata in contropiede da parte nostra. Avremmo dovuto capitalizzare meglio alcune occasioni, dispiace, perché abbiamo fatto alla fine 15 tiri più di Varese, dimostrazione di quanto abbiamo creato. In area abbiamo tirato abbastanza male con solo il 49% e questo ha pesato. Dobbiamo ripartire dallo sforzo difensivo del secondo tempo, ci è mancata l’efficacia nel realizzare i tanti rimbalzi offensivi che siamo stati bravi a prendere. Dispiace perché volevamo chiudere il girone d’andata al meglio ma direi che Varese ha meritato la vittoria”.

Alessandro Burin

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui