
Il girone che non ti aspetti, ma la stessa identica voglia di arrivare in altissimo: mister Rocco Amendolara freme come un bambino alla Vigilia di Natale, si gode qualche giorno di relax con la famiglia in attesa di calpestare il suo amato rettangolo verde. “Nuovo”, fra l’altro, perché lo farà a Marnate, per la prima volta nella sua carriera e lo farà con una squadra, il Marnate Gorla appunto, costruita, senza troppi giri di parole, per vincere.
“Sono molto felice del lavoro fatto dalla società, la rosa che avrò a disponibile è una rosa importante, con giocatori di qualità, e completa in ogni reparto, dovrò gestire più di 20 titolari e fare in modo che si lavori tutti per l’obiettivo, quello è il focus, dovrà venire prima di tutto, delle esigenze personali, dei minuti giocati, di tutto, ma so che starà a me costruire una mentalità vincente frutto di un gruppo forte”. “La cosa che mi allieta però – prosegue il tecnico – è sentirsi dire da diversi giocatori “Non vedo l’ora di essere allenato da te”, mi inorgoglisce, mi stimola, mi gratifica, vuol dire aver lavorato bene negli anni, aver diffuso un lascito, ma anche aver già portato un entusiasmo nuovo”.

Marnate Gorla un po’ a sorpresa inserito nel girone N, che ne pensi?
“Per me ogni partita sarà una storia nella storia, io conosco questo girone, l’ho vissuto da vicino tre anni fa ma mi permetterà anche di ritrovarmi faccia a faccia con tanti giocatori che ho allenato, cresciuto. Il discorso Folgore Legnano è a sé stante, quello che ci siamo dati l’ho ribadito un milione di volte, ma un’altra partita speciale sarà con l’Accademia Bustese, ho fatto 4 anni lì, giovanissimi, allievi e poi prima squadra, dove abbiamo vinto la Terza Categoria, ma in generale sono tutti bei campi, curati, che permettono quindi anche un certo tipo di gioco, ed io posso dire che ci torno più forte rispetto a quando l’ho affrontato tre anni fa”. In che senso? Spiegati meglio. “In questo tempo ho fatto vedere chi sono, quello che so fare, oggi so che qualcuno in più mi conosce e forse un po’ mi aspetta, ho qualche pressione ma non mi pesa, anzi, mi stimola, a me spiace tanto aver lasciato Varese, anche mediaticamente parlando era di sicuro un girone più seguito, però credo che anche qui potremo costruire qualcosa di bello, ci sono tante motivazioni, anche personali, per farlo”.
A tuo avviso quali sono le principali differenze tra i tuoi raggruppamenti?
“Faccio un paragone rispetto a tre anni fa, quando l’ho vissuto in prima persona, era un gioco più fisico, si giocava tanto in verticale e tanto facevano le seconde palle, magari oggi è cambiato e magari queste squadre “nuove” contribuiranno anche a dare una svolta in un senso diverso, il girone di Varese rappresentava meglio il mio calcio, sicuramente c’era più qualità ed esperienza, ma sono anche curioso di affacciarmi qui per confrontarmi con realtà “diverse”.
Girone di Coppa Lombardia con: Gerenzanese, Cucciago e soprattutto Gorla Minore. Ti piace?
“Mi piace la Coppa, innanzitutto, e quando hai una rosa così ampia e forte è anche un modo per impiegare al meglio i ragazzi e tenere tutti sul pezzo, talvolta è più difficile il girone iniziale piuttosto che i turni successivi, vedremo cosa succederà, sicuramente non conosco Gerenzanese e Cucciago, e soprattutto di quest’ultima dicono sia molto forte, ma è chiaro che la più sentita sarà il derby con il Gorla Minore, il derby è sempre il derby, sono partite che anche la piazza ama particolarmente, e non potendo giocarlo in campionato, ci faremo trovare pronti in Coppa, qui c’è veramente tutto per fare bene, ora sta a noi”.
Le altre “varesotte” del girone N

Tra le protagoniste del girone N ci saranno anche altra squadre varesotte.
Partendo dal Valle Olona di mister Turri c’è voglia di rivalsa e voglia di stare in alto, provare a giocarsi le proprie carte per riconquistare quella categoria che per diversi anni è stata casa. Facile non sarà di certo, ma l’asse Gaballo – Mattioni può garantire esperienza, la verve di Diao, De Luca e Belvivi proverà a fare il resto, insieme a tutti gli altri componenti della rosa scelti con cura dal ds Galluzzo.
Occhio all’Union Villa Cassano (nella foto accanto), rinnovato in buona parte e deciso nell’affidarsi a mister Cola, tecnico che ha preso in mano la squadra negli ultimi mesi e l’ha condotta alla salvezza. Salvarsi al più presto e poi scalare la classifica fino a capire dove si potrà arrivare.
Dell‘Academy Uboldo si sa poco o nulla. Il nome è “fuorviante” rispetto al luogo geografico, non può cambiare per ragioni burocratiche ma resta che si tratti, a tutti gli effetti, della Cedratese. L’intento è quello di salvarsi con una squadra giovane guidata da un mister altrettanto giovane qual è Davide Airoldi.
Occhio, poi, all’Antoniana “dei giovani”: la squadra bustocca approda nel girone milanese con una rosa che può contare, ancora una volta, sulla sua stella D’Ascanio, e guidata da mister Senziani, proverà a stupire e a fare un altro step, per conquistare ulteriori certezze ma anche posizioni in classifica.
Infine la Folgore Legnano, che nonostante in quel girone ci stia più che bene geograficamente parlando, è spesso capitata in provincia di Varese a giocarsi campionati e posizioni di rilievo. Mister Viscomi, per la prima volta su questa panchina, è chiamato a “fare bene”, poi vedremo quel bene fin dove potrà condurli.
PRIMA CATEGORIA GIRONE N – LA MAPPA DEI RADUNI VARESOTTI
LUNEDÌ 18 AGOSTO
Union Villa Cassano
Valle Olona
MARTEDÌ 19 AGOSTO
Antoniana
SABATO 23 AGOSTO
Marnate Gorla
Mariella Lamonica