
I playoff dei Mastini sono iniziati in maniera diametralmente opposta rispetto a quelli dello scorso anno: all’epoca i gialloneri persero le prime due sfide dei quarti di finale contro il Feltre per poi ribaltare in maniera rocambolesca la serie conquistando la semifinale prima e la finale poi. In questa stagione, invece, Varese sta dimostrando di saper vestire al meglio l’abito dei playoff e l’ha fatto con due prove pienamente positive (sotto tutti i punti di vista) vincendo per due volte 4-1 contro un avversario comunque insidioso come l’Alleghe.
Le Civette, che avevano chiuso in crescendo i Master Round, si sono infatti presentate alla post-season come la squadra più insidiosa della “seconda fascia”, aspetto che dà ulteriore valore all’operato fin qui dei Mastini e che certifica le qualità del roster giallonero. La squadra di coach Glavic ha saputo approcciare e condurre al meglio due partite diverse tra loro e, alla vigilia di gara3, non serve far altro che ripetersi per mandare in archivio i quarti di finale. L’Alleghe arriverà a Varese con le spalle al muro, situazione che i Mastini (memoria proprio allo scorso anno) conoscono bene: ogni disco peserà il triplo e i biancorossi avranno l’obbligo di fare la partita senza scoprirsi. La miglior arma di Varese sarà pertanto la pazienza (ben messa in mostra ieri sera in gara2) per colpire nei momenti opportuni; lecito aspettarsi un aumento del tasso di nervosismo, quantificabile in maggiori penalità e, di conseguenza, gli special team giocheranno un ruolo ancor più importante.
La fiducia è ai massimi livelli e ora più che mai il pubblico crede in questa squadra. Domani sera alla Acinque Ice Arena (ingaggio alle 20.30) non servirà far altro che giocare con tranquillità rispettando un avversario come l’Alleghe: considerarsi già in semifinale sarebbe il primo passo per una dolorosa sconfitta, oltre che rischierebbe di risvegliare gli agordini. Step che i Mastini vogliono evitare, in modo da regalarsi qualche giorno di riposo in più in vista di una serie infernale contro la corazzata Caldaro. Per quanto anche per i Lucci vada fatto lo stesso discorso relativo a Varese, viene difficile ipotizzare che il Valpellice possa ribaltare la serie: troppo evidente il gap qualitativo tra la corazzata altoatesina e i Bulldogs.
Tutto apertissimo, invece, nelle altre due sfide che si prolungheranno almeno fino a gara4. Dopo il 9-1 di gara1 sembrava tutto apparecchiato per un trionfo aostano, ma il Fiemme si è dimostrato il solito osso duro ribaltando i Gladiators all’overtime pareggiando la serie. Domani sera ad Aosta il Fiemme avrà vita dura, ma vuole provare a compiere un’altra piccola grande impresa: padroni di casa chiamati invece al riscatto. Impronosticabile Feltre-Appiano: i Picchi partivano nettamente favoriti e sono stati sorpresi dai Pirati in gara1, faticando (non poco) per rimettere in piedi la serie in gara2.
QUARTI DI FINALE – GARA3
Aosta(1) – Fiemme(1) _ giovedì 6 marzo ore 20.00
Varese(2) – Alleghe(0) _ giovedì 6 marzo ore 20.30
Caldaro(2) – Valpellice(0) _ giovedì 6 marzo ore 20.30
Feltre(1) – Appiano(1) _ giovedì 6 marzo ore 20.30
Matteo Carraro