
La partita poteva già di per sé valer poco a livello di classifica, ma la prestazione dei gialloneri di questa sera assume un peso specifico superiore al risultato: l’Aosta vince 5-4 agli shootout su un Varese gagliardo che, così come l’Appiano, dimostra di star lottando e di avere le carte in regola per uscire definitivamente dal periodo nero delle ultime settimane. Alle critiche e allo scetticismo i Mastini hanno infatti risposto con una prova… da Mastini. Senza Fanelli, Raimondi, Tilaro e Fornasetti, coach Glavic deve modificare le linee offensive contro una squadra il cui potenziale non è certo un mistero (Moucka sul ghiaccio insieme a Nardella con il terzo import, Auvinen, ai box) e i Gladiators, che in alcuni momenti soffrono la verve giallonera, evitano la sconfitta solo a 13” dalla fine. La partita infinita si protrae fino agli shootout (per la seconda volta consecutiva) e solo al sedicesimo rigore Nimenko mette la parola fine al match. Un punto per i Mastini che ufficializzano il quarto posto che vale il quarto di finale contro l’Alleghe; sabato sera ultimo turno del Master Round contro il Caldaro. La prestazione vale più del risultato. Per ora.
L’Aosta prova a condurre le danze fin da subito, ma trova davanti a sé un Varese attivo e reattivo: buon ritmo e tanti ribaltamenti di fronte, ma non troppe occasioni da rete. Ordinaria amministrazione per Ohandzhanyan mentre dalla parte opposta i gialloneri provano a rendersi pericolosi con un power play che non viene però finalizzato. Il palo dice no a Franchini con Marinelli che riesce in qualche modo a fermarlo sulla linea. Decisamente migliore il secondo PP giallonero di serata: ingaggio offensivo, giro disco veloce e Ghiglione devia la conclusione di Raskin mettendo il disco alle spalle di Marinelli. I Gladiators faticano ad assimilare il colpo e Varese ne approfitta. Makinen, complice la scivolata di un avversario, si libera sulla destra e appoggia per Piroso che con una conclusione precisa e potente non lascia scampo al goalie avversario.
All’inizio del secondo drittel l’Aosta ha due power play ravvicinati, ma lo special team di Varese fa buona guardia e Franchini si divora il possibile 3-0. È però un guizzo di Christian Buono a riaccendere l’Aosta: disco conquistato alla balaustra di sinistra, accelerazione che lascia sul posto due difensori gialloneri e disco a rimorchio per la staffilata di Pfoestl che buca Ohandzhanyan. Rete che cambia drasticamente l’inerzia del match: uscita veloce di Aosta ed è ancora Christian Buono protagonista a sinistra, approfittando di una difesa troppo molle, per mettere in mezzo un disco che Mocellin spinge dentro. Momento di massima difficoltà per i gialloneri: Carmine Buono riceve il disco a destra e lo mette in mezzo sperando in una deviazione fortuita che arriva prima con il tocco di un giallonero e poi con la deviazione di Berger. Partita ribaltata e Mastini apparentemente sfiduciati, ma dal nulla arriva il 3-3: Piroso guida l’uscita, Marcello Borghi fa salire Crivellari che ci prova da poco dopo la blu con un diagonale preciso (ma parabile) che Marinelli non legge bene. Il vento cambia ancora: l’Aosta prova a farsi vedere in avanti, ma la controfuga del Varese è micidiale e Franchini taglia il campo per Michael Mazzacane che deve solo appoggiare alle spalle di Marinelli. Una scivolata di Lysenko rischia di propiziare il 5-3 dei Mastini che però non arriva e anche Marcello Borghi a tu per tu con Marinelli fallisce poi una ghiotta occasione. Un’occasione per parte in chiusura di periodo: Ohandzhanyan mura Nardella e Marinelli chiude Marcello Borghi.
Ritmi molto più blandi in avvio di terzo drittel: i Mastini non hanno interesse a spingere, l’Aosta deve farlo ma non vuole scoprirsi. Un paio di interventi di Ohandzhanyan sventano potenziali pericoli, mentre Marinelli dalla parte opposta non corre rischi. Segue una fase estremamente confusa del match con tanti errori e il cronometro scorre. La chance migliore capita ad Allevato dopo una grandissima giocata di Michael Mazzacane, ma il disco sfila a lato. Penalità a Schina e PP aostano a poco più di cinque minuti dalla fine: Makinen allontana il disco, Kuronen e Ghiglione non fanno uscire l’Aosta che di fatto spreca la superiorità senza rendersi realmente pericolosa dalle parti di Ohandzhanyan. Time-out a un minuto dalla fine per Aosta con Giovinazzo che ovviamente toglie Marinelli per giocare con l’uomo in più: l’azione aostana sembra priva di mordente ma, a 13’’ dalla fine, Carmine Buono mette un disco in mezzo che il fratello converte in rete. Vibranti proteste giallonere sostenendo che l’italocanadese abbia segnato deviando volontariamente il puck con il pattino, ma per gli arbitri il gol è regolare.
Si va quindi all’overtime con Varese che avrebbe subito in disco buono, ma Marinelli blocca la conclusione di Franchini; la chance più clamorosa capita però a Nimenko che viene murato da Ohandzhanyan. Sono pertanto gli shootout a decidere il match e la parità persiste anche dopo i cinque regolamentari (in gol Nardella e Nimenko per l’Aosta, Franchini e Marcello Borghi per Varese): dopo un paio di errori per parte, Marinelli mura Makinen e Nimenko si ripete siglando il successo aostano.
IL TABELLINO
AOSTA – HCMV VARESE 5-4 SO (0-2 – 3-1 – 1-1 _ 0-0 _ 3-2)
Aosta: Marinelli (Mondini); Carmine Buono, Lysenko, Christian Buono, Berger, Mocellin; Pfoestl, De Nardin, Luisetti, Nimenko, De Toni; De Santi, Gesumaria, Nardella, Moucka, Garau, Viliotti; Timpone, Mazzocchi. Coach: Luca Giovinazzo
HCMV Varese: Ohandzhanyan (Filippo Matonti); Makinen, Crivellari, Piroso, Kuronen, Marcello Borghi; Marco Matonti, Raskin, Ghiglione, Vanetti, Perino; Schina, Erik Mazzaccane, Allevato, Michael Mazzacane, Franchini; Bertin, Pietro Borghi. Coach: Gaber Glavic
Arbitri: Jeremy Bassani, Aleksandr Petrov (Daniele Francesco Doriguzzi Toia, Davide Magliano)
Penalità: 10’ Aosta – 12’ Varese
Reti: 13’32’’ (HCMV) Ghiglione PP1 (Raskin, Perino); 18’20’’ (HCMV) Piroso (Makinen); 25’55’’ (A) Pfoestl (Christian Buono); 28’12’’ (A) Mocellin (Christian Buono, Berger); 30’54’’ (A) Berger (Carmine Buono, Christian Buono); 33’43’’ (HCMV) Crivellari (Marcello Borghi, Piroso); 34’35’’ (HCMV) Michael Mazzacane (Franchini); 59’47’’ (A) Christian Buono (Carmine Buono)
Sequenza shootout: Nardella (A) gol; Piroso (HCMV) fuori; Carmine Buono (A) parato; Michael Mazzacane (HCMV) parato; De Toni (A) parato; Franchini (HCMV) gol; Christian Buono (A) parato; Makinen (HCMV) parato; Nimenko (A) gol; Marcello Borghi (HCMV) gol; Micahel Mazzacane (HCMV) parato; Timpone (A) parato; Franchini (HCMV) parato; Nardella (A) parato; Makinen (HCMV) parato; Nimenko (A) gol
PROGRAMMA
MASTER ROUND – 9^ GIORNATA
Appiano – Alleghe 5-4 OT
Aosta – Varese 5-4 SO
Feltre – Caldaro 3-2
QUALIFICATION ROUND – 13^ GIORNATA
Como – Valpellice 1-6
Pergine – Fiemme 5-3
Fassa – Bressanone 4-1
RIPOSA: Dobbiaco
CLASSIFICHE
MASTER ROUND
1. Caldaro 45
2. Aosta 37
3. Feltre 34
4. Varese 28
5. Alleghe 20
6. Appiano 16
QUALIFICATION ROUND
1. Fiemme 37
2. Fassa 34*
3. Valpellice 32*
4. Pergine 31*
5. Dobbiaco 25*
6. Bressanone 7*
7. Como 4*
*= una partita in meno
PROSSIMO TURNO
MASTER ROUND – 10^ GIORNATA
Varese – Caldaro (22/02 ore 18.30)
Appiano – Aosta (22/02 ore 19.30)
Alleghe – Feltre (22/02 ore 20.30)
QUALIFICATION ROUND – 14^ GIORNATA
Como – Bressanone (22/02 ore 18.00)
Pergine – Fassa (22/02 ore 18.45)
Dobbiaco – Valpellice (22/02 ore 20.00)
RIPOSA: Fiemme
Matteo Carraro