Da un derby perso a un derby vinto: il campionato del CAS Sacconago inizia qui? Al termine della terza giornata del Girone Z di Seconda Categoria è sicuramente troppo presto per fare pronostici (a maggior ragione in un campionato così equilibrato e imprevedibile), ma sicuramente il trionfo bustocco per 5-2 nella stracittadina sul Busto81 può e deve rappresentare un importante starting point dopo il doppio zero a referto nelle prime due giornate.

Vincere aiuta a vincere e nel trionfo biancoblù degli uomini di mister Castiglioni c’è stato di tutto: qualità, testa, cuore, gambe e forza di volontà. Caratteristiche impersonate appieno da capitan Filippo Caldiroli, purtroppo uscito anzitempo dal match a causa di un colpo al volto che gli ha procurato la frattura pluriframmentaria della piramide nasale. Il classe ’02 si è già sottoposto a intervento chirurgico nella giornata di lunedì (operazione perfettamente riuscita) e scalpita per iniziare il percorso riabilitativo che, nel giro di due/tre settimane, gli permetterà di tornare in campo per contribuire alla causa del CAS.

Da vero capitano, comunque, Caldiroli non ha abbandonato il campo dopo quel contrasto (avvenuto più o meno a metà primo tempo): risistemato alla bell’e meglio, è tornato nella mischia e solo nella ripresa ha alzato bandiera bianca. “Non che i miei compagni ne avessero bisogno, ma diciamo che ho dato l’esempio di non mollare mai – esordisce Caldiroli –: quello che più conta è aver portato a casa i tre punti. Adesso voglio riprendermi in fretta. A livello atletico potrei riprendere gli allenamenti a brevissimo, ma per una ventina/trentina di giorni non potrò giocare; spero, con la mascherina protettiva, di poter accorciare le tempistiche. Tra l’altro il ds Giorgio Neposteri ha detto che me le regalerà…”.

Parliamo proprio della partita: che match è stato?
“Al di là di quello che è successo a me, non è stata una partita cattiva, anche se il Busto 81 è una squadra molto fisica e ha puntato tanto sui contrasti. Loro sono partiti meglio, poi noi siamo stati bravi a crederci, a sfruttare qualche errore e a ribaltarla: è stata una vittoria meritata. Dopo il colpo al naso sono rimasto in campo fino all’intervallo perché volevo dare il mio contributo: era troppo importante portarla a casa”.

Da un derby perso a uno vinto: quanto può valere questa partita?
“Sicuramente tanto, soprattutto a livello morale. Venivamo da una partenza un po’ strana: buon precampionato, poi una Coppa tra alti e bassi e due sconfitte nelle prime due di campionato. Ci aspettavamo un inizio diverso. Questa vittoria, però, può essere un bel punto di svolta: ci siamo sbloccati e ora possiamo solo crescere”.

È una stagione di cambiamenti per il CAS: qual è l’obiettivo?
“Per me è il primo anno in Seconda Categoria dato che ho sempre giocato in Promozione e in Prima: non conosco ancora bene tutte le avversarie, ma vedendo il nostro gruppo penso che possiamo stare tranquillamente in alto. In ogni reparto abbiamo qualità: sono rientrati Sottoriva, Testa, Viceconti, giocatori davvero importanti che possono fare la differenza. E con mister Castiglioni lavoriamo benissimo, soprattutto a livello atletico: ci prepara al meglio durante la settimana e ci trasmette grande energia anche in partita. Se resteremo concentrati potremo toglierci delle belle soddisfazioni”.

Che idea ti sei fatto del girone?
“Come anticipato, non conosco ancora bene le squadre, ma ho già notato che il livello è equilibrato. La San Marco, per esempio, è una squadra molto organizzata; contro il Mercallo abbiamo sì perso 4-1, ma per lunghi tratti ce la stavamo giocando alla pari. Penso che molte delle squadre affrontate finora finiranno nella parte alta della classifica, e noi ci siamo: abbiamo dimostrato di potercela giocare”.

Domenica vi aspetta una trasferta delicata contro l’Angerese: aspettative?
“L’Angerese è una bella squadra, li abbiamo affrontati anche in amichevole e già allora è venuta fuori una bella partita. Io purtroppo non ci sarà, ma rientrerà a pieno regime Testa e sono certo che tutti i miei compagni sapranno farsi valere. Sarà una partita tosta, ma abbiamo le carte in regola per dire la nostra”.

Guardando anche al tuo prossimo rientro, hai un obiettivo personale per quest’anno?
“In questo momento penso solo a recuperare. Anche se non potrò allenarmi o giocare, sarò sempre presente per spronare il gruppo: dopo due vittorie di fila (considerando anche la Coppa Lombardia, ndr) è importante sfruttare il momento positivo. Per la stagione in generale, a livello personale voglio dare una mano con la mia esperienza: è il mio quinto anno in Prima Squadra e credo di poter contribuire molto sia a livello tattico che tecnico. E poi, magari, migliorare anche i numeri sotto porta: quest’anno stiamo giocando un calcio più offensivo, quindi le occasioni non mancheranno”.

Matteo Carraro
Foto Giovanni Muroni

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