Settimana intensa per il Varese in campo e fuori: da una parte la squadra ha lavorato alle Bustecche con mister Unghero per preparare l’ultimo appuntamento casalingo della stagione, dall’altra la società ha ufficializzato il cambio di nome (da Città di Varese e Varese Football Club) e lanciato il contest fra i tifosi per la scelta del nuovo logo biancorosso. In altre parole si respira già tanta voglia di guardare al futuro, ma la stagione è ancora da chiudere: Cairese e Gozzano all’orizzonte, 180′ per archiviare il campionato e centrare l’accesso ai playoff (un filo più appetibili alla luce della situazione in Serie C, per quanto l’accesso ai professionisti resti davvero complicato).

Si parte dalla Cairese. Avversario sicuramente alla portata (del resto, per una squadra come il Varese lo sono/erano tutti), ma che inevitabilmente si presenterà al Franco Ossola con ben più di una motivazione: in primis quelle naturali che comporta il fatto di sfidare proprio il Varese, ma soprattutto la voglia di centrare la salvezza diretta (per farlo servono punti). In casa gialloblù ci saranno assenze pesanti (Castiglia e Sokhna), ma i liguri non saranno certo restii alla battaglia. Toccherà al Varese dettare la sua legge: senza Bonaccorsi e Romero, Unghero potrà ritrovare dal primo minuto D’Iglio (fondamentale, in assenza di Valagussa) e Maccioni (che può dare brio alla manovra offensiva), mentre la situazione “acciaccati” verrà vagliata all’ultimo.

Quale sarà il modulo? Dal 4-3-3 visto contro il Chisola si è passati al 3-5-2 di Bra: scelta “obbligata” dalle assenze, ma anche motivata dalla mentalità e della voglia di alcuni giocatori (vedi Malinverno) pronti a sacrificarsi in ogni ruolo pur di dare un contributo alla causa. A prescindere dallo schieramento, infatti, il Varese dovrà ripartire dalla reazione d’orgoglio vista negli ultimi minuti a Bra sotto di due reti: qualitativamente i biancorossi sono ben più di una spanna sopra la Cairese, ma come si è ben visto negli ultimi due mesi sono le motivazioni a fare la differenza.

Guardando al campionato, comunque, il Varese sa di avere in mano il proprio destino: pur essendo al momento fuori dai playoff, la certezza matematica è che con due vittoria si entrerebbe in Top5. In caso di vittoria con la Cairese, infatti, capitan Vitofrancesco e compagni andrebbero a superare almeno una tra Vado e Lavagnese (se non tutte e due) attese dallo scontro diretto in casa dei rossoblù; parallelamente il Gozzano (prossimo avversario del Varese) farà visita alla Sanremese per confermare il suo magic moment, mentre alla NovaRomentin basterà un punto a Saluzzo per blindare matematicamente il secondo posto (certezza che potrebbe arrivare anche in caso di non vittoria del Vado).

Come ormai da “tradizione”, infine, domenica all’Ossola andrà in scena un’altra parata di stelle: proseguirà infatti la festa per il 115esimo compleanno del Varese con un’altra, l’ultima stagionale, giornata dedicata alle vecchie glorie biancorosse.

LE COORDINATE DEL MATCH

VARESE – CAIRESE: Serie D, Girone A: 37^ giornata
Stadio: Franco Ossola
Fischio d’inizio: 15.00 (domenica 27 aprile)
Arbitro: Gennaro Decimo di Napoli (Simona Cavallari di Ravenna – Simone Graziano Azzariti di Termoli)
CLASSIFICA
6. Varese: 60 punti (GF 46 – GS 33)
16. Cairese: 33 punti (GF 28 – GS 46)

I PRECEDENTI

(31/01/21) Cairese – Città di Varese 0-1
62′ Lari (V)

Matteo Carraro

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