Il Girone B di Terza Categoria, per quest’anno, ci saluta (presto al via la post-season), ma le emozioni che ci ha regalato sono tante e i ricordi di questa avventura rimarranno scritti nelle nostre menti. Non tutti hanno ottenuto quel che speravano e, tra pianti e sorrisi, è tempo di tirare le somme su questa stagione movimentata. Come ogni anno non può mancare il nostro Pagellone tra certezze, delusioni e sorprese: scopriamo assieme il voti delle 13 compagini del Girone B di Terza Categoria.

MALNATESE 9.5

Che Maresca fosse una garanzia in casa Malnatese lo si sapeva da inizio stagione, ma che riuscisse a portare al primo posto una squadra giovane e a tratti acerba non era del tutto scontato. Il lavoro dei bianconeri è encomiabile con un formidabile attacco (il migliore del girone) guidato dal talento di Arrighi e dall’esperienza di Angarola e Squillace, senza contare la raffinatezza di Vacchetto. Gli uomini della Malnatese sono riusciti a trovare la giusta unione per correre verso l’obiettivo grande con un girone di ritorno quasi perfetto che porterà i ragazzi di Maresca a giocarsi tutto nello spareggio contro il Casbeno. Inutile dire come quel 9.5 potrà diventare un 10. Furiosi

CASBENO 9.5

Se il Casbeno è riuscito a terminare la stagione con 52 punti in classifica, al primo posto e disputerà lo spareggio promozione contro la Malnatese, di certo non è un caso. I ragazzi di Calcinate sono riusciti a scrivere una storia avvincente fatta di un gruppo estremamente compatto, di un tifo forte e di un ideale vero: l’essere Casbenatt. Sembra poco, ma l’essenza dei biancorossi è questa. Alla base di questo grande risultato c’è una difesa d’acciaio con solo 20 gol subiti in 24 partite oltre ai 61 segnati dall’attacco guidato dal “Cigno di Calcinate” Usai e dal funambolico Perri. Non sappiamo chi salirà direttamente in Seconda Categoria, ma quel che è certo è che Casbeno e Malnatese ci faranno divertire. Muro Casbenatt

VARANO BORGHI 8.5

Post-season agguantata per il Varano Borghi che ha raggiunto i playoff grazie al terzo posto in campionato con 47 punti ed una stagione di livello. Dopo lo spauracchio di fine girone d’andata in cui sembrava essersi rotto qualcosa, i ragazzi di Di Mauro hanno ripreso a carburare e nella seconda metà di campionato hanno dimostrato di essere una rosa solida guidata da un fenomenale Milano, capocannoniere del girone insieme a Cammareri con 25 gol segnati. Con un buon mix tra uomini di esperienza (tra tutti il capitano Palatrasio) e giovani, i rosanero hanno sempre mostrato un calcio di intensità che dovrà essere portato avanti anche durante i playoff. Ora serve lo scatto decisivo. Guidati dal Corvo

MONATE CALCIO 8

Nonostante qualche scossa, il Monate è riuscito ad ottenere l’accesso ai playoff con una stagione di buon livello nonostante un discreto calo nella seconda parte di campionato. I 46 punti raccolti dalla banda di Antonuccio e Barreca sono sufficienti per centrare il quarto posto che significa post-season e che inquadra il Monate come progetto ben riuscito dopo la sua nascita nella scorsa estate. Il tallone d’achille dei biancoazzurri sono state certamente le gare tra le mura amiche con 20 punti raccolti rispetto ai 26 conseguiti in trasferta. Ora ad Antonuccio e ai suoi serve lo sforzo grande per rendere la stagione trionfale: i mezzi ci sono, basta non peccare di concretezza. Compatti

CITTIGLIO 8

L’inizio di stagione non lasciava pensare a grandi obiettivi per il Cittiglio che, dopo la prima frazione di campionato, si trovava a quota 17 punti, all’8° posto. Poi ecco la sveglia, il fuoco grigioblu che ha cominciato a divampare e i ben 27 punti raccolti nel girone di ritorno con un andamento incredibile che ha permesso alla squadra di Antonuccio di raggiungere i playoff con il 5° posto finale. Bomber “Gas” Cammareri, anche quest’anno, si è dimostrato un pericolo costante per le difese avversarie con 25 gol che valgono tanto. Ora il post-season per confermare e continuare questa favola. Sorpresa vera

CASPORT 7.5

Ci hanno provato fino all’ultimo i biancorossi di Rudi, ma, purtroppo, i playoff sono sfumati proprio nell’ultima gara con la sconfitta per 2-1 contro la Malnatese. Nonostante ciò il gruppo di Castelveccana ha disputato un’ottima stagione dimostrando di saper proporre un buon calcio fatto di verticalità ed equilibrio. La coppia d’attacco Rudi-Morandi insieme alle qualità di Granai a centrocampo e Derna nella linea difensiva sono punti saldi da cui partire per riprovare l’assalto alla Seconda Categoria già dalla prossima stagione. Il 6° posto a quota 42 punti di quest’anno dev’essere solo l’inizio per Rudi e i suoi. Per un pelo

PONTE TRESA 7

Beffa finale per il Ponte Tresa che, dopo una stagione di buon livello condita anche dalla vittoria del titolo provinciale in Coppa Lombardia, non è riuscito ad aggiudicarsi un posto per i playoff. Gatta e i suoi sono riusciti nel mostrare buone qualità di gioco unite ad ottime prospettive offensive senza, tuttavia, imporsi con regolarità peccando sotto il profilo di concentrazione in alcune partite perdendo punti fondamentali per la lotta per le prime 5 posizioni. Il giovane gruppo gialloblu è un’ottima base da cui partire e l’esperienza del tecnico unita a quella di alcuni leader nello spogliatoio potrà far decollare il Ponte nel futuro prossimo. Da confermare

TERNATESE 6

Sembrava potesse essere la stagione buona per la Ternatese che nella prima parte di annata aveva messo in mostra un buon ritmo con 21 punti e la zona playoff che pareva alla portata. La seconda parte di stagione, tuttavia, non è stata all’altezza per i ragazzi di Vighi che hanno collezionato appena 13 punti nel girone di ritorno per un totale di 34 punti che posizionano la Ternatese all’8° posto finale. Il periodo nero a cavallo tra febbraio e marzo ha certamente spento le speranze playoff dei rossoblu che, nel finire di annata, hanno ripreso a proporre buon geometrie di gioco guidati dal talento cristallino di Lacerenza. Per la prossima stagione i presupposti ci sono ma serve maggiore costanza per centrare gli obiettivi importanti. Incostanti

VIGGIÙ 5.5

Squadra ostica e ben organizzata. Questa può essere la definizione del Viggiù di Saggio che, pagando qualche limite di organico, ha saputo portare avanti un gruppo di ragazzi giovani finendo la stagione in 9° posizione con buone prestazioni e qualche rimpianto di troppo. La stagione non può ancora definirsi sufficiente. I limiti ci sono, ma i biancoblu sono sulla strada giusta per rilanciare una delle realtà più note in provincia. Sulla buona strada

SUMIRAGHESE 5

Ci si aspettava decisamente di più dalla Sumiraghese. Il 10° posto con 26 punti è un chiaro passo indietro rispetto all’annata 23/24 quando i ragazzi di Aiello erano arrivati ad un passo dai playoff. Qualcosa non ha funzionato in quel di Sumirago e il ritorno, nella seconda metà di stagione, del talentuoso Medde non ha dato i risultati sperati con tanti passi falsi e poca continuità di rendimento. Questo trend dovrà essere invertito per la stagione 25/26 per provare a riaffacciarsi alle posizioni che contano. Flop

TAINO 4.5

La rinascita di inizio stagione portava con sè tante speranze e la voglia di creare qualcosa di buono già da subito. Purtroppo il Taino non è riuscito ad imporsi subito mostrando tante difficoltà nella gestione delle partite con buone prestazione nella prima ora di gara per poi perdersi nella mezz’ora finale. I cambi in panchina non hanno certo aiutato, ma la rosa ha saputo crescere e con un Sottocorna ritrovato il futuro non potrà che essere promettente. Rimandati

VIRTUS BISUSCHIO 4

Annata da dimenticare per la Virtus Bisuschio che dopo un girone d’andata da appena 7 punti riesce a peggiorare nel ritorno con un solo punto raccolto. Il penultimo posto in classifica unito ad una difesa da 72 gol subiti e ad un attacco non invidiabile sono la conferma di una stagione fallimentare sotto molti aspetti. Saccomanno non è riuscito, con la sua esperienza (per l’allenatore ben conosciuto in provincia sono 45 anni sulle panchine), nel creare la giusta alchimia in quel di Bisuschio con tante difficoltà e una chiara carenza sotto il profilo mentale e di concentrazione. C’è aria di cambiamento a Bisuschio, ma i progetti migliori sono quelli che partono da solide fondamenta. Chissà se i gialloblu sapranno ritrovarsi nella stagione 25/26. Annata da incubo

FULCRO TRAVEDONA MONATE 4

5 punti fatti con 1 vittoria, 2 pareggi e ben 21 sconfitte oltre a 92 gol subiti e appena 9 segnati. Questi i numeri decisamente negativi del Travedona che chiude la stagione all’ultimo posto in classifica dopo un’annata no. Alcuni elementi della rosa hanno certamente mostrato potenzialità, ma c’è ancora tanto da lavorare per riuscire a proporre qualcosa di diverso dalle parti di Travedona. Non ci siamo

Roberto Galli

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