La Serie A Unipol chiude la regular season 2024-25 registrando una media nel girone di ritorno di 3.964 spettatori a partita che pareggia l’affluenza registrata nell’andata nonostante le tre gare disputate in campo neutro (2 della Scafati Basket e 1 della Pallacanestro Trieste) che hanno di conseguenza registrato dati inferiori rispetto alla media delle partite casalinghe di questi due club.

Il dato relativo all’affluenza nel  girone di ritorno  – afferma il Presidente della Lega Basket Umberto Gandini è la conferma di come i club abbiano saputo costruire negli anni un prodotto sempre più appassionante e competitivo, pur nella cronica difficoltà determinata in alcuni casi da palazzetti  non all’altezza dello spettacolo offerto sul campo. Il dato sulla percentuale di occupazione in questo senso è molto più significativo e indica come già oggi avremmo bisogno di impianti più capienti.

E’ interessante, nonché molto importante, notare come la Pallacanestro Varese si inserisca tra le 7 società con una media di spettatori che supera i 4000 presenti a partita con 4.363 che, tenuto conto della capienza massima dell’Itelyum Arena (circa 5100 posti), è un dato assolutamente rilevante anche se non supera l’affluenza registrata a Masnago nella passata stagione, quando la media era di 4.621.

Ad un flusso medio inferiore di 258 spettatori per partita, però, i biancorossi hanno aumentato gli incassi medi di ogni match che passano dai €76.538 della passata stagione agli €83.330, dato su cui incidono gli aumenti di prezzo applicati nella campagna abbonamenti di quest’anno.

Stando a questi dati, l’incasso totale della stagione relativo all’affluenza media di pubblico a Masnago per i biancorossi tocca quota €1.249.500, insomma, non certo bruscolini per una società come quella di Piazzale Gramsci che indica, una volta di più, quanto i tifosi biancorossi siano una parte vitale della Pallacanestro Varese non solo con la loro passione ma anche con il loro “sostegno economico”.

Alessandro Burin

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