E’ sempre più a stelle e strisce il futuro di Elisée Assui. Il giovane talento di casa Varese Basketball è infatti sempre più diretto verso un futuro negli USA, attratto dalle prospettive NIL (sia in termini economici che soprattutto a livello di formazione scolastica e sportiva) che gli si stanno palesando davanti.

Prospettive che, però, al momento, sono solo tali, visto che offerte reali al giocatore ancora non ne sono pervenute, anche se di interessamenti ce n’è e anche più di uno. Il più concreto è senza dubbio quello di Virginia State University che, dopo aver mandato l’assistente allenatore coach Griff Aldrich a visionare proprio Big Eli al Campus, avrebbe tutte le intenzioni di provare ad accaparrarsi il talento biancorosso che, come normale sia, è pronto ad ascoltare le offerte che arriveranno come non ha nascosto al sito 247 Sports, cui ha dichiarato ad inizio settimana: “Per quanto riguarda il prossimo anno, io e il mio agente ci stiamo prendendo il tempo necessario per valutare attentamente tutti i possibili scenari. Siamo stati in contatto con alcuni college di alto livello, alcuni dei quali sono venuti a incontrarmi di persona, mentre altri si sono messi in contatto con me tramite telefonate Zoom. Anche alcune squadre europee mi hanno contattato: è un piacere per me vedere tanta attenzione nei miei confronti. Anche rimanere a Varese è un’opzione che stiamo seriamente valutando, perché qui ho le mie radici“.

Concetto rafforzato dalle parole del suo agente Grossi che, sempre a 247 Sports, ha dichiarato: “Ora ci troviamo in una situazione in cui, proprio come la scorsa estate, gli ultimi due mesi hanno portato molta attenzione su di lui, sia da parte dei college che di altre squadre italiane ed europee. Ci prenderemo il tempo necessario per valutare tutto con attenzione, dando sempre la priorità allo sviluppo di Elisèe, come abbiamo sempre fatto“.

Oltre a Virginia, interessate ad Elisée sono Louisville, Loyola Chicago ma anche la “solita” Olimpia Milano e Ulm, due opzioni, queste, più sullo sfondo. Sì perché se Elisée dovesse lasciare Varese lo farebbe principalmente e quasi esclusivamente solo per provare un’esperienza che, più che di carriera, è una vera e propria opportunità unica di vita per un ragazzo del 2006, tenuto conto del suo fortissimo attaccamento al mondo biancorosso, come l’aver voluto fortemente giocare con la squadra di Serie B Interregionale in questa fase playout per salvarla, dimostra.

In tutto questo la Pallacanestro Varese come si pone? Ovviamente i biancorossi sono consapevoli che, qualora arrivasse una chiamata oltreoceano, sarebbe davvero complicatissimo competere ed a quanto filtra il club di Piazzale Gramsci non avrebbe nemmeno l’interesse a forzare una situazione che, comunque, lo vede ben tutelato con un buyout a proprio favore per uscire dal contratto quinquennale firmato l’estate scorsa da Assui, di 300.000 euro. In tal senso, non sono casuali le parole che ha espresso l’AD Scola nella conferenza stampa fiume di ieri quando ha specificato in tono fiero come: “In questi tre anni abbiamo incassato oltre un milione di euro di buyout e probabilmente non è finita qui“, ecco, quel non è finita è chiaro sintomo di come la società non si strapperebbe i capelli per un eventuale addio di Assui (e come probabilmente la consapevolezza che questo addio possa avvenire già quest’estate ci sia già oggi) anche perché con i soldi del buyout i biancorossi potrebbero andare sul mercato con una bella potenza di fuoco, salvo poi non sbagliare gli acquisti come fatto nel post Mannion quando fu preso Keifer Sykes, ricordando il detto che “sai sempre quello che lasci ma non sai mai quello che trovi“.

Alessandro Burin

Articolo precedenteAlessio Rovera torna all’assalto del GTWC Sprint a Zandvoort: “Servono punti”
Articolo successivoIl Torneo Serale di Morazzone compie 40 anni! Tullio: “Divertimento, passione e beneficenza”. Iscrizioni aperte

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui