L’abbraccio con i tifosi ad inizio stagione è sempre un momento speciale in casa Pallacanestro Varese. Come ogni anno, i supporters biancorossi hanno risposto presenti alla prima chiamata a sostegno della Openjobmetis 2025/2026, gremendo i 400 posti del campo 1 del Campus di via Pirandello.

Curiosità ed applausi si sono mischiati dagli spalti davanti al lavoro della squadra di coach Kastritis che, per la verità, è stato più interessante, tatticamente parlando, nella parte di allenamento a porte chiuse, dove in campo si è vista spesso la ricerca del gioco in post in appoggio su Renfro o Ladurner e soprattutto il ritorno della difesa a zona 2-3. A fare da padrona in questa sessione di lavoro è stata sicuramente la stanchezza, dovuta ai grandi carichi di lavoro che i giocatori stanno affrontando in questi primi giorni di allenamento e poi la difesa, tanta, intensa, fisica, giusto per far capire quale dovrà essere, ancora una volta, il tratto distintivo della Pallacanestro Varese targata Kastritis.

Prime buone impressioni su Moore, arrivato a Varese in perfetta forma fisica e apparso subito pimpante e reattivo sia palla in mano che sugli scarichi dei compagni. Bene anche Renfro, che si è già preso in gestione il pitturato biancorosso mentre sono apparsi molto affaticati Moody e Ladurner.

Al termine dell’allenamento hanno poi preso la parola in mezzo al campo capitan Librizzi e coach Kastritis, in un messaggio all’unisono: “Siamo molto felici di vedervi qui oggi, pronti per vivere una grande stagione insieme. Lotteremo e metteremo in campo il massimo del nostro sforzo per rendervi orgogliosi“.

Immancabili i primi commenti da parte dei tifosi biancorossi, come Claudio Sartor: “Felice di rivedere tutti i nostri ragazzi italiani dello scorso anno ancora qui. Dei nuovi mi ha fatto un’impressione positiva Moore, mentre non ho visto benissimo Moody“. Stessa opinione su Moore anche della tifosa Marisa Borghi: “Si è presentato davvero in grande forma fisica, secondo me potrà darci delle soddisfazioni“, mentre Fabrizio Muselli pone l’accento su uno dei giovani aggregati: “Mi ha davvero colpito Lautaro Basualdo. Sono curioso di vedere quando arriverà Nkamhoua e come la squadra si completerà con l’ultimo acquisto“.

Alessandro Burin

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