Tempo di pausa per la Nazionale e tempo di primo bilancio in casa Pallamano Cassano Magnago. La squadra di coach Bellotti arriva a questa pausa con una pesante vittoria, nella testa e nella classifica, contro Conversano che ha regalato un sereno periodo di “riposo” dal campionato.

Un successo, il 24-21 del weekend scorso, che ha consegnato agli amaranto due degli 8 punti raccolti finora in campionato, il che mette Dapiran e compagni subito alle spalle delle capoliste Siracusa, Fasano e Bozen, in un campionato aperto e competitivo come non mai. In quest’ottica si inserisce la valutazione, poi, di quello che è stato l’inizio di stagione in serie A di Cassano, che sta rispettando i favori del pronostico che la vedano come una delle squadre accreditate alla vittoria finale, grazie anche all’enorme lavoro compiuto negli ultimi anni ed ai successi raggiunti. Un inizio positivo nonostante qualche passo falso, dovuto sia agli infortuni che hanno colpito la squadra, sia al valore del doppio impegno con la European Cup.

Il ritorno in Europa, infatti, oltre a togliere preziose energie mentali, ha portato anche un surplus di stanchezza fisica nelle gambe e nella testa dei giocatori in maglia amaranto. Occhio, però, a pensare che questo sia un problema: Cassano Magnago infatti finora dalla coppa ha solo ottenuto cose positive, in virtù anche delle due grandi partite giocate contro Volendam, dando quella sicurezza e confidenza nei propri mezzi e dinamiche di gioco che servono come pane in questo momento della stagione.

La fame di cui parlava coach Bellotti ha inizio anno è un qualcosa che proprio la coppa sta portando, soprattutto a livello di stimoli, il che poi si riverbera in maniera totale sul campionato dove ora Cassano vuole cambiare marcia per arrivare a rigiocarsi da protagonista anche quella Coppa Italia di cui è detentrice e che vuole difendere con le unghie e con i denti.

Alessandro Burin

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