
E’ già tempo di vigilia in casa Pallamano Cassano Magnago che continua nel tour de force di novembre, preparandosi alla super sfida di domani, mercoledì 19 novembre contro Siracusa. Una partita che vale moltissimo in termini di classifica ma soprattutto di morale e convinzione per i ragazzi di coach Bellotti che, sabato, si giocheranno le ultime chance di passare il turno in European Cup contro l’Olympiakos. Tre giorni, quindi, che valgono un importante fetta di stagione e che Alberto Lazzari presenta così.
Come valuta la sconfitta di sabato con l’Olympiakos?
“La partita contro l’Olympiacos è stata, come ci aspettavamo, una vera battaglia. Loro sono una grandissima squadra, molto attrezzata in ogni ruolo e con giocatori di grande esperienza. Abbiamo sicuramente sentito il peso psicologico dell’importanza della partita e questo ci ha penalizzati, soprattutto negli errori tecnici: nel primo tempo siamo stati un po’ in balia di questi fattori. Nel secondo tempo, però, abbiamo sistemato meglio la difesa, anche grazie alla prestazione del nostro portiere, e siamo riusciti a trovare più continuità in attacco. Non abbiamo mai mollato e abbiamo dato tutto ciò che avevamo per provare a limitare la differenza reti, soprattutto in vista della gara di ritorno davanti al nostro pubblico”.
Quanto è stato importante il break di 1-5 finale che tiene in piedi il discorso qualificazione?
“Il break finale, come dicevo prima, è stato fondamentale, perché il nostro obiettivo principale in casa loro era cercare di limitare il divario di gol. Questo break non solo è decisivo nell’ottica di una sfida di andata e ritorno, ma ci ha anche dato speranza e maggiore consapevolezza nei nostri mezzi”.
Come state vivendo questo mese così ricco d’impegni?
“Stiamo vivendo questo mese con grande intensità. Giocare ogni tre giorni richiede molta energia, sia fisica che mentale, ma ci stiamo preparando al meglio per recuperare rapidamente e mantenere alta la concentrazione, affrontando le partite una alla volta. Ogni gara è importante e vogliamo farci trovare sempre pronti, con l’obiettivo di portare a casa la vittoria”.
Quali sono le difficoltà più grandi del gestire tutti questi impegni?
“Le difficoltà maggiori sono sicuramente il grande numero di partite e l’elevato dispendio fisico, che rende complicato recuperare al 100%. A questo si aggiunge il fatto che non riusciamo mai ad essere al completo come squadra e purtroppo gli infortuni continuano ad aumentare, rendendo ancora più impegnativa la gestione di questo periodo”.
Inizia una tre giorni molto determinante per la vostra stagione, come la state vivendo?
“E’ una settimana al cardiopalma, oserei dire, perché arriviamo ad affrontarla con un po’ di stanchezza, ma con grande voglia di fare bene. Sappiamo che servirà molto sacrificio in entrambe le partite, ma sono certo che nessuno si tirerà indietro. Giocare in casa del Siracusa sarà molto difficile, perché da sempre il loro campo è impegnativo, ma proveremo a fare del nostro meglio per esprimere il nostro gioco e portare a casa un risultato utile. Per quanto riguarda la partita con l’Olympiakos, giocheremo in casa a viso aperto: essendo il ritorno delle due partite, non abbiamo nulla da perdere. Il fattore campo è sempre stato importante, ma mai come quest’anno. Il calore del PalaTacca farà sicuramente la differenza e noi proveremo, spinti dalla nostra tifoseria, a compiere quella che sarà una vera e propria impresa”.
Alessandro Burin























