2 vittorie ed una sconfitta. Il bilancio delle prime tre giornate di campionato della Handball Cassano Magnago è sicuramente positivo, anche se rispecchia perfettamente il livello, sempre più alto, di un campionato come quelle di Serie A1 maschile che i ragazzi di coach Bellotti affrontano sempre con gli occhi addosso, visto ormai il loro status di “grande”.

Una pressione ulteriore che, chiaramente si fa sentire, ma che è comunque bella e fa bene ad un gruppo sapientemente rafforzato in estate con tre innesti di qualità e grande esperienza, proprio per far fronte alle crescenti aspettative e tensione relative e che già poteva contare su una base molto solida formata da giocatori di ottimo livello tra i quali spicca senza dubbio Alessio Moretti, bomber indiscusso degli amaranto che ha iniziato questa stagione benino verrebbe da dire (ironicamente, ndr) con 28 gol realizzati nelle prime 3 gare di regular season.

Moretti, che bilancio traccia dopo queste prime tre giornate di campionato?
“Sicuramente positivo. Nonostante la sconfitta a Fasano che storicamente è un campo molto ostico, dove non abbiamo espresso una super pallamano, per il resto direi che abbiamo fatto bene, portando a casa due vittorie non scontante”.

28 gol in tre giornate: è soddisfatto del suo inizio?
“Sì assolutamente. Cerco sempre di dare il mio apporto in ogni partita: in queste prime tre giornate ho giocato abbastanza bene, so che devo e posso migliorare in tante cose ma spero di continuare così”.

La sconfitta in Supercoppa ha lasciato qualche scoria o sta fungendo più da stimolo per fare una grande stagione?
“Non nego che un pò di amarezza e delusione è rimasta da quella sconfitta, come normale che sia. Eravamo arrivati a quell’appuntamento con grandi aspettative dopo un mese di agosto davvero ottimo a livello di preparazione. Poi, parliamo pur sempre di una partita di pallamano e quindi tutto può succedere, sono i dettagli a fare la differenza in quelle gare e così è stato. Sicuramente ci ha lasciato qualche strascico ma ci ha dato anche la consapevolezza di quanto sarà dura la stagione, tenuto poi anche conto che ormai tutti ci vedono come una delle squadre da battere e questo non fa altro che alzare il livello della competitività nei nostri confronti”.

Ora arriva la sfida contro la neopromossa Cologne, ferma ad un punto in classifica. Che partita si aspetta?
“Togliamoci dalla testa che andiamo a giocare sul campo di una neopromossa perché Cologne, pur essendo tale, ha una struttura ben diversa e già in prestagione ce lo ha dimostrato mettendoci in grande difficoltà. Sarà una partita estremamente difficile ma che ovviamente affrontiamo con l’intenzione di vincere per non perdere il passo di chi ci sta davanti”.

Alessandro Burin

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