Con l’anticipo di domani pomeriggio a Lavagna il Varese aprirà ufficialmente il campionato di Serie D 2025/26, almeno per quel che riguarda il Girone A (una settimana dopo le emozioni del Primo Turno di Coppa Italia). L’attenzione provinciale non si limita però ai biancorossi visto che, come sempre, non mancherà un occhio di riguarda a Varesina e Castellanzese, pronte a dire la loro nel Girone B. Pre-season quasi opposta tra le due squadre, sia a livello di impostazione che di risultati: se le Fenici ripartono dallo stesso progetto tecnico con un rosa ampiamente rivoluzionata, i neroverdi hanno cambiato guida in panchina confermando però il 50% della squadra.

Divergenti anche le ambizioni: se i rossoblù puntano alle zone alte della classifica, l’obiettivo in quel di Castellanza è disputare una stagione più tranquilla delle precedenti per tornare stabilmente nella metà sinistra della graduatoria. Per entrambe esordio stagionale in trasferta domenica 7 settembre alle ore 15.00: subito crash test per la Varesina che farà visita ad una sempre ambiziosa Folgore Caratese, mentre i neroverdi saranno impegnati nel bresciano sul campo del Breno.

QUI VARESINA

Esordio di fuoco per i rossoblù di Spilli che si presenteranno con importanti ambizioni al cospetto di una delle squadre più forti del raggruppamento. La Folgore Caratese è reduce da una stagione in crescendo, ma a sua volta ha cambiato parecchio e la rosa deve ancora completare il processo di amalgama. Nel frattempo in Coppa è subito arrivato un responso importante con la vittoria per 3-2 sulla Pro Sesto. Fronte Varesina, tuttavia, non manca la fiducia. Da valutare il recupero di bomber Costantino, con Guri pronto a farsi carico dell’attacco supportato da una squadra compatta e qualitativa che sta crescendo di condizione. Nel derby di domenica scorsa, assorbito l’urto iniziale di un Varese arrembante, la Varesina ha preso le redini del gioco (Grieco è a tal proposito una garanzia) alzando il baricentro senza più rischiare nulla. Certo, la mancanza di Costantino là da vanti si è fatta sentire in qualche frangente (da sottolineare anche la tenuta avversaria), ma le frecce all’arco di Spilli (che tornerà in panchina) non mancano e il tecnico avrà modo di sperimentare diverse soluzioni.

QUI CASTELLANZESE

Archiviato l’impegno di Coppa Italia (sconfitta ai rigori contro il Club Milano), la Castellanzese si presenta al campionato con buone sensazioni dopo i 90′ di domenica scorsa. Certo, il precampionato non è stato esaltante, ma il lavoro dietro le quinte di mister Ivan Del Prato è destinato a dare i suoi frutti nel momento in cui subentra il peso dei tre punti. Per i neroverdi, debutto di medio livello: il Breno è ripartito dall’importante base dell’anno scorso e i primi segnali sono stati senz’altro positivi con i granata che si sono imposti ai rigori vincendo ai rigori il derby bresciano sul Desenzano (squadra le cui ambizioni non sono mai state un mistero). Il Breno è reduce da un campionato vissuto quasi costantemente a metà classifica, risultando una costante spina nel fianco delle big; la sensazione è che i bresciani possano tranquillamente ripetersi e per la Castellanzese ci sarà subito da sudare.

TC

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