Pistoia – Inizia il girone di ritorno con una partita estremamente importante per il campionato di Varese. Infatti, si gioca contro la pericolante Pistoia e l’OJM cerca la quarta vittoria consecutiva, ma anche un 2-0 negli scontri diretti che varrebbe tantissimo in ottica salvezza.
A sorridere è Pistoia che risolleva la testa dopo ben 9 sconfitte consecutive e i toscani ribaltano con gli interessi il -7 dell’andata: finisce 111-96. Una gara in cui Varese è letteralmente sparita dal campo nella ripresa dove ha incassato un parziale di 66-37 e ha segnato il primo canestro dal campo quasi al 29′. Insomma, una vera Waterloo. Come contro Treviso, l’OJM è sgabbiata bene dall’intervallo con due azioni due di livello toccando il massimo vantaggio sul +16: 45-61. Che poi, a livello di cabala, è anche l’identico punteggio da cui i trevigiani hanno iniziato la loro rimonta 7 giorni orsono. Dopo aver incassato un 13-0 che ha rimesso in carreggiata una Pistoia all’angolo e fischiata dai propri tifosi al 20′, Varese non ha accennato la minima reazione andando in bambola completamente fra difese arraffazzonate con errori e mancati cambi e attacchi monotematici e senza alcuna circolazione del pallone. E così siamo a raccontare di una gara in cui l’OJM è passata da un netto +16 ad un finale di -15 che sembra surreale. A questo punto della stagione, però, il problema di questi terzi periodi va affrontato con serietà. Una squadra che sistematicamente subisce questi parziali tremebondi da 13-0 o 17-0 con Treviso senza aver la minima capacità di reagire o trovare le contromisure del caso deve interrogarsi seriamente se gli approcci alle gare sono quelle giusti. Questo anche perchè oggi la classifica è ancora dalla parte dei biancorossi i quali, però, devono affrontare le prime tre della classe nei prossimi tre turni. Con l’approccio visto a Pistoia e con la sempre certificata peggior difesa del campionato sarà dura fare risultato. Cosa salvare della sciagurata prova toscana? Verrebbe da dire nulla, ma qualcosa di buono bisogna guardarlo. Allora ripartiamo da Tyus, solido e concreto sotto i tabelloni e autore di giocate intelligenti, da un Librizzi produttivo anche lontano dalla Itelyum Arena e da un Assui che ha fatto molto bene quando chiamato in causa. Il resto è buio pesto. Ed è un peccato perchè passare a Pistoia avrebbe voluto dire mettersi in tasca mezza salvezza. Invece, Varese torna in Lombardia con anche lo svantaggio nella differenza canestri nel doppio confronto.

LA DIRETTA

PRIMO QUARTO

Pronti via e Librizzi spara subito la tripla su assist di Johnson: 0-3 al 1′. Johnson concede subito il bis, la difesa bosina non è irreprensibile e al 2′ siamo già sul 7-8. Varese va in stallo e Rowan dall’arco realizza la tripla del sorpasso: 11-8 al 3′. Ritmi indiavolati con Rowan e Johnson a darsi battaglia: 15-13 al 4′. Kao stoppa Kemp e dall’altro lato un super Johnson infila la terza tripla su tre tentativi: 15-16 al 5′. Johnson, però, esce dal campo per aver commesso il secondo fallo con un tecnico per proteste e Pistoia tenta la prima fuga: tripla centrale del solito Rowan e 22-16 al 6′. Ottimo impatto di Tyus con punti e rimbalzi e l’OJM risale: 22-20 al 7’30”. Varese sorpassa con un gioco da 3 punti di Hands, poi Della Rosa trova il coniglio nel cilindro da quasi 8 metri: 25-23 al 9′. Forrest piazza la tripla, poi un prezioso Assui con rimbalzo e tripla dall’angolo per il 28-28 del 10′.

SECONDO QUARTO

Mandole dà fiducia ad Assui che lo ripaga con presenza a rimbalzo e difesa: 30-30 all’11’30”. Librizzi bravo a punire gli spazi concessi dalla difesa: bomba e 30-33 al 12′. Librizzi penetra e scarica per Assui che non tradisce mentre è Gray a mancare all’appello: terzo errore per lui e 33-36 al 13’30”. Quando la difesa sale di tono, Varese scappa: penetrazione al ferro di Bradford e 33-40 al 14’30 con time out di Pistoia. Padroni di casa in rottura prolungata, Varese va sul +11 con Kao e Hands: 33-44 al 16′. Varese regala il pallone dalla rimessa e Christon ringrazia col giro e tiro, poi Alviti si fa perdonare l’errore precedente con la bomba del 37-47 al 17′. Arriva il +12 OJM con un solido Tyus su assist di Hands che mette la tripla nell’azione successiva: 39-52 al 18′. Hands è immarcabile in questa fase della partita: 43-56 al 19′. Silins schiaccia il 45-56: time out di Mandole a -54″. Varese chiude con Hands che penetra e scarica in angolo per Librizzi che anche stavolta non perdona e sulla sirena Tyus stoppa le velleità pistoiesi: 45-59 al 20′.

TERZO QUARTO

Kao protagonista in avvio con stoppate in difesa e liberi in attacco: 45-61 al 21′. Pistoia, però, in un amen fattura un 5-0 con Varese che perde palla in attacco: 50-61 al 21’30”. Parziale che diventa 9-0 con Rowan ad appoggiare da sotto dopo la stoppata di Kao: 54-61 al 22’30”. Varese con scelte discutibili in attacco, Pistoia con logica e razionalità: 13-0 e 58-61 con Kemp in contropiede al 24′. Alviti in lunetta dà ossigeno all’OJM dopo quasi 4′: 58-63. Silins piazza la tripla, Hands ai liberi per il 61-65 del 25′. Arriva anche la parità a quota 65 con un perentorio 20-6 di parziale e sorpasso con Forrest dalla lunetta: 67-65 al 26′. Coach Okorn prima subisce tecnico, poi viene espulso andando in escandescenze incomprensibili visto il momento della sua squadra. Hands capitalizza in lunetta: 67-68. OJM che segna solo dalla lunetta, Mandole prova a andare con un quintetto più difensivo: 71-69 al 27’30”. Varese non ha idee, Silins da sotto per il massimo vantaggio sul +6, poi Hands realizza il primo canestro dal campo del periodo quando siamo quasi al 29′: 75-72. Varese non vede mai il canestro in un terzo periodo imbarazzante con 34 punti subiti che diventano 36 coi liberi di Christon a -12″.

QUARTO QUARTO

Ultima frazione che inizia nel peggiore dei modi: Rowan segna allo scadere dei 24″ per il +10 al 31′. Bradford segna in entrata, Kao stoppa e Librizzi pesca fallo su tiro da 3 di Forrest: 83-77 al 32′. Forrest punisce l’errore difensivo bosino, Bradford prova a lottare: 86-79 al 33′. La Varese di questi secondi 20′ è irriconoscibile e Rowan penetra al ferro con fallo: 91-79 al 34′. Tyus entra e segna, poi Della Rosa mette un’altra tripla fantascientifica: 96-83 al 35′. L’OJM è assolutamente assente dal campo, difensivamente non vi è alcuna unità d’intenti e Mandole prova a bruciare l’ultimo time out, ma sul 98-83 la luce in fondo al tunnel è fiochissima al 36’30”. Tyus con l’orgoglio, ma Varese ormai ha gettato alle ortiche i due punti in terra toscana con uno scellerato secondo tempo: 103-86 al 38′. Parziale di 0-5 con Johnson e Hands per cercare di ricucire almeno il doppio confronto: Varese vinse di 7 all’andata, ora siamo 103-91 a -105″. A -42″ Gray piazza la tripla del 107-96, ma all’OJM sfugge anche l’obiettivo del doppio confronto. Finisce 111-96.

Estra Pistoia – Openjobmetis Varese 111-96 (28-28, 45-59, 81-73)
Pistoia:
Benetti ne, Della Rosa 6 (0/1, 2/3), Anumba ne, Novori ne, Rowan 23 (8/10, 2/7), Kemp 14 (5/8), Cooke 6 (3/3), Forrest 18 (2/8, 4/8), Boglio ne, Saccaggi ne, Silins 15 (3/7, 2/2), Christon 29 (10/14). All. Okorn.
Varese: Akobundu-Ehiogu 8 (2/2, 0/1), Alviti 9 (1/3, 1/5), Gray 3 (1/4 da 3), Bradford 8 (4/6, 0/2), Tyus 12 (6/6), Librizzi 15 (1/3, 3/5), Virginio ne, Assui 6 (2/3 da 3), Fall ne, Johnson 14 (0/1, 4/7), Hands 21 (5/7, 1/5), Reghenzani ne. All. Mandole.
Arbitri: Lanzarini, Gonella, Marziali.

Matteo Gallo

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