
E’ la Germani Brescia la prima finalista Scudetto di LBA. I biancoblu centrano la prima finale tricolore della loro storia grazie al 92-86 con cui superano Trapani anche in Gara3, chiudendo la serie di semifinali su un inaspettato 3-0. Capolavoro tecnico e tattico di coach Poeta che al primo anno da capo allenatore centra un traguardo straordinario per una finale dal sapore varesino vista la presenza tra le fila della Germani di Giancarlo Ferrero, ex capitano biancorosso che avrà il sostegno ed il tifo di tutta la Città Giardino verso la corsa Scudetto, in attesa di capire chi sarà l’avversaria tra Olimpia Milano e Virtus Bologna-
La cronaca
Avvio di partita equilibrato, con Alibegovic a caricarsi la Shark sulle spalle con tripla e ottime combinazioni con l’attivo Horton mentre Della Valle segna una tripla, guadagna e realizza tiri liberi e assieme a Ivanovic pareggia sul 10-10. Dopo un’altra bomba del capitano biancoblu, Robinson si accende con jumper e tripla a bersaglio per il +6 siciliano ma Rivers dall’angolo e il primo squillo di Bilan mantengono l’equilibrio (20-23). Dopo un altro gran botta e risposta tra Horton e Bilan, Notae si sblocca con un jumper, lo stesso fa Eboua con una bomba e Trapani tocca il massimo vantaggio sul +7 (23-30 dopo 10’).
Grazie a sette punti di carattere dalla media distanza di Ndour, la Germani non fa prendere ulteriormente il largo a Notae e compagni e Cournooh dall’angolo completa il sorpasso dei padroni di casa sul 33-32. Alibegovic in area sblocca poi gli ospiti ma Ndour continua a dominare sui due lati del campo e, assieme a Ivanovic e a un paio di post-bassi vincenti di Burnell, cerca di far prendere l’inerzia del match ai suoi (41-36). Ci pensa Robinson allora con le sue iniziative dal palleggio a mantenere la Shark sul pezzo, Petrucelli ribatte a Burnell dalla lunetta e poi ci pensa Della Valle a capitalizzare alcune palle perse granata per i punti del 47-40. Al termine del tempo, Petrucelli vola efficacemente in contropiede e beffa la difesa avversaria col contropiede del 47-42, punteggio su cui si chiudono i 20’ iniziali.
L’asse Petrucelli-Horton fa iniziare bene la ripresa ai siciliani, che si riavvicinano sul -1, ma cinque punti di orgoglio di Ivanovic ristabiliscano un vantaggio più largo ai lombardi (52-46). L’energia di Robinson e il solido Alibegovic, successivamente, rimettono a contatto ancora Trapani, che annulla una bomba di Della Valle grazie a un altro gioco da tre punti di Robinson, lasciando poi ai liberi di Petrucelli firmare il sorpasso sul 55-56. Dopo un appoggio di Horton per il +3, Bilan e Burnell dalla lunetta e una sgasata di Della Valle annullano gli effetti di una bomba di Brown mantenendo l’equilibrio sul 63-61. Al termine del quarto, Rossato si accende con una tripla, Dowe allora pesca Burnell nel pitturato per il nuovo vantaggio della Germani, rafforzato dai liberi a bersaglio di Ivanovic del +5; ancora Rossato, allora, si prende la Shark sulle spalle dalla lunetta e l’importantissimo appoggio del 71-69 sulla sirena che chiude il terzo quarto.
Dopo una bomba di Alibegovic per il -1, Dowe piazza l’intercetto che rimette un possesso pieno tra le squadre ma Gentile dall’arco e il primo squillo di Galloway riconsegnano la testa alla Shark a 7’ dal termine (75-77). Grazie a un movimento dal post-basso di Bilan e una tripla di Della Valle, la Germani cerca di riprendersi l’inerzia del match ma una sgasata di Robinson non smuove il match dai binari dell’equilibrio (80-79 a 4’ dalla fine). A seguito di un incredibile tiro alla tabella segnato da Della Valle, Yeboah al ferro e una bella tripla finalizzata da Robinson scrivono l’importante +2 per i siciliani ma Rivers impatta subito a quota 84 al ferro entrando negli ultimi 120” del match. Successivamente, Ndour si esalta subendo fallo, stoppando Robinson e realizzando i liberi del +4 ma Petrucelli, dopo aver sbagliato una tripla, approfitta di un errore di Rivers per appoggiare il canestro dell’88-86 a 48” dalla fine. In seguito, Dowe va corto dall’arco, Notae allora pesca Horton in transizione, che subisce fallo ma commette un pesante 0/2 a cronometro fermo a 18” dal termine e Burnell poi viene mandato volutamente in lunetta. Il numero 10 biancoblu non trema e scrive il +4 con 10” da giocare. L’ultimo tentativo di Trapani è affidato a Notae, che dall’angolo finisce cortissimo e Brescia può così esultare l’accesso in finale. Finisce 92-86.
I biancoblu sono stati guidati dai 23 punti, 4 rimbalzi e 3 assist (27 di valutazione) di Della Valle, i 16 punti, 5 rimbalzi, 6 falli subiti (23 di valutazione) di Ndour, i 13 punti a testa di Burnell e Ivanovic e gli 11 punti e 6 rimbalzi di Bilan. Ai siciliani non sono bastati i 20 punti di Robinson, i 16 punti con 9 rimbalzi di Horton e i 16 punti con 4 rimbalzi di Petrucelli.
Alessandro Burin
Fonte cronaca LBA