
Primo verdetto e nuovi sorpassi nella terza giornata dei quarti playoff di LBA. Trapani stacca il pass per la semifinale a discapito di Reggio Emilia, Milano supera Trento con una prestazione monstre da tre punti, Brescia si riprende il fattore campo contro Trieste.
REGGIO EMILIA – TRAPANI 83-90
I siciliani partono fortissimo con le triple di Robinson e Galloway e uno spettacolare alley-oop chiuso dal debuttante Ogbeide per il 2-9 ma i guizzi di Cheatham e Barford dalla distanza scrivono l’immediato controbreak di 8-0 (10-9). Dopo un botta e risposta tra Notae e Uglietti, Yeboah e Rossato aprono ancora il fuoco dal perimetro per i siciliani, Chillo però fa lo stesso e una combinazione tra Notae e Horton annulla gli effetti dei liberi di Vitali chiudendo il quarto sul 19-21 per la Shark. La UNAHOTELS comincia però fortissimo nel secondo periodo, con Chillo a piazzare un floater, Winston a sbloccarsi con due super bombe e Faye a siglare un tap-in per il 12-0 di break interrotto solo dall’appoggio di Horton per il 29-23. Con un jumper di Barford e un’altra tripla di Winston, Reggio Emilia tocca anche il +9, sebbene poi l’asse Robinson-Horton riesca ad incunearsi nel pitturato avversario, lasciando a Notae insaccare in seguito i liberi e appoggio del 36-33. A seguito di un botta e risposta dall’arco tra Barford e Gentile, Notae prosegue nel suo show firmando un super gioco da tre punti e un’altra serie di liberi anche per il -2, prima che Yeboah batta la sirena del tempo annullando gli effetti di una tripla di Smith per il 46-44. Il secondo tempo è aperto da una scarica di triple di Galloway da una parte e di Cheatham, Uglietti e Barford dall’altra, ma i jumper di Petrucelli e Robinson tengono incollata la Shark (55-54). Dopo un super tap-in di Eboua, Barford e Galloway continuano a segnare dalla distanza e poi i tagli vincenti di Petrucelli e Notae vengono arginate dalle ulteriori bombe della UNAHOTELS, stavolta a firma Smith e Uglietti (64-65). Al termine del quarto, Winston torna ad accendersi griffando gioco da tre punti e dei tiri liberi, replicando all’omologo Robinson, prima che ancora l’ex Galloway batta la sirena con la letale tripla del 68-71. La Shark inizia meglio gli ultimi 10’ del match, con Horton, Robinson e Notae a fuggire dalle marcature avversarie in transizione e lasciando a Yeboah l’appoggio del +8, prima che Smith scuota i suoi con un jumper e che Barford si rimetta in proprio per il 65-69 a 6’ dal termine. Successivamente, Yeboah e Galloway al ferro vengono replicati dalle accelerazioni di Winston e Barford ma Horton è letale a rimbalzo in attacco e firma il tap-in che riscrive il +8 con 180” da giocare (79-87). Smith e Barford non riescono poi a riavvicinare realmente i biancorossi e ci pensa un altro jumper di Galloway a sigillare la vittoria che vale la semifinale negli LBA Playoff Unipol alla Shark. Finisce 83-90.
IL TABELLINO
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – TRAPANI SHARK 83-90 (19-21; 46-44; 68-71; 83-90)
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Barford 24, Winston 16, Faye 2, Smith 8, Uglietti 8, Deme, Fainke, Vitali 4, Faried 5, Grant, Chillo 5, Cheatham 9. Coach: Priftis.
TRAPANI SHARK: Eboua 4, Horton 11, Robinson 11, Alibegovic 3, Petrucelli 3, Notae 17, Rossato 3, Galloway 17, Yeboah 10, Mollura, Gentile 3, Ogbeide 2. Coach: Repesa.
OLIMPIA MILANO – AQUILA TRENTO 107-79
Le rapide corse in transizione di LeDay e Shields e una bomba di Brooks provano subito a lanciare l’EA7 Emporio Armani ma Cale – dall’angolo e con una super schiacciata – e l’atletismo di Niang mantengono la Dolomiti Energia in scia (9-7). Successivamente, LeDay sale ulteriormente di colpi con tap-in e un altro paio di jumper a bersaglio, Lamb e Ford si caricano allora gli ospiti sulle spalle con delle belle giocate individuali ma Causeur aggiorna il massimo vantaggio meneghino con il floater del 18-12. Dopo un appoggio di Ford, Flaccadori manda a bersaglio anche la tripla del +7 ma Trento è tenace e lo dimostra con i liberi di Lamb e una super bomba di Ford del -2, prima che Ricci batta la sirena del quarto facendo esultare l’Unipol Forum con il canestro del 24-19. Cale e Lamb inaugurano al meglio il secondo quarto per i bianconeri con due bombe ma poi Ricci fa la differenza con due tap-in e un’altra bomba, venendo accompagnato dal talento di Mirotic e Bolmaro e lanciando di nuovo l’Olimpia (35-29). Con una bomba e un gioco da tre punti di Lamb in transizione, Trento cerca poi di arginare una tuonante schiacciata di Brooks e due triple di Mirotic, lasciando poi a una combinazione tra Ellis e Mawugbe firmare il 43-38. Successivamente, Mirotic insacca un’altra bomba e cede poi il testimone a Shields, autore di due squilli dall’arco solo parzialmente arginati dai canestri rapidi di Niang e Bayehe, prima che Ford insacchi una letale bomba per il nuovo -5 (52-47). Al termine del tempo, Shields continua nel proprio show, realizza altri due canestri di puro talento e aggiorna il massimo vantaggio meneghino sul 56-47 dopo 20’. LeDay dall’arco e i movimenti di tecnica di Shields e Mirotic spingono ulteriormente via Milano ad inizio ripresa sul +16, Lamb ed Ellis cercano allora di caricarsi i bianconeri sulle spalle ma Mannion e compagni ribattono colpo su colpo (67-53). Successivamente, Brooks si prende il proscenio con due super bombe, Flaccadori anche realizza dei tiri liberi per il +22 EA7 Emporio Armani e poi ci pensano Shields e un attivo Diop a replicare agli effetti di una bomba di Cale e di un guizzo di Lamb, chiudendo i 30’ iniziali sull’83-58. Nonostante alcuni guizzi di orgoglio di Niang, Lamb ed Ellis, l’Olimpia continua nella sua serata magica nel tiro da fuori con Shields, Causeur e LeDay, toccando così anche il +27, prima che Lamb e l’energia di Cale riducano un minimo il gap per la Dolomiti Energia (95-72). Nei minuti conclusivi del match, Flaccadori e Brooks fanno proseguire il festival delle triple e Trento deve alzare bandiera bianca sul punteggio finale di 107-79.
IL TABELLINO
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 107-79 (24-19, 56-47, 83-58, 107-79)
Olimpia Milano: Mannion 4, LeDay 5, Tonut n.e, Bolmaro 2, Brooks 20, LeDay 15, Ricci 10, Flaccadori 8, Diop 6, Caruso, Shields 22, Mirotic 15. Coach Messina.
Aquila Trento: Ellis 13, Cale 10, Ford 10, Pecchia n.e, Niang 13, Forray 1, Mawugbe 4, Lamb 24, Bayehe 4, Badalau, Hassan. Coach Galbiati.
PALLACANESTRO TRIESTE – GERMANI BRESCIA 70-80
Avvio di partita equilibrato, con Ruzzier che insacca subito due bombe e metter in ritmo Johnson per i giuliani mentre i biancoblu trovano canestri facili in area con Bilan e Ivanovic, autore poi anche dei jumper del vantaggio sull’8-9. Trieste approfitta poi di una serie di attacchi a vuoto degli avversari spinta dal talento di Valentine sia per sé che i rapidi lunghi Kelley e Uthoff, mettendo la cera lacca a un break di 11-0 (16-9). Un appoggio in contropiede di Rivers sblocca la Germani ma McDermott realizza una bomba, Candussi un gancio e una coppia di liberi e la formazione di coach Christian aumenta il proprio massimo vantaggio sul 23-11 dopo 10’. Il parziale dei giuliani prosegue nel secondo periodo, dato che dopo un jumper iniziale di Ndour, Brown si iscrive anche lui al match con due bombe e Uthoff regala a Ruzzier l’appoggio del +18, prima che Cournooh dall’angolo e Bilan dal post-basso interrompano il break avversario di 26-4 (31-18). A seguito di un botta e risposta tra Brown e Della Valle, Uthoff mostra tutta la propria tecnica in area, Valentine affonda una gran schiacciata ma Rivers e Burnell riescono a non far perdere ulteriore contatto alla Germani (39-27). Al termine del tempo, Ruzzier e Rivers si scambiano dei rapidi appoggi in contropiede e chiudono i 20’ iniziali sul 41-29. La Germani comincia fortissimo nella ripresa, sfruttando una serie di liberi a bersaglio di Della Valle e una bomba di Rivers valevole il -2, prima che Uthoff sblocchi i giuliani con il tiro in fade-away del 45-41 che chiude un break di 2-12. Dopo un’incursione vincente di Ruzzier, la risalita di Brescia si completa grazie a una bomba di Rivers e all’energia a rimbalzo in attacco di Ndour e Burnell, siglando così il sorpasso sul 49-50. Una combinazione tra McDermott e Kelley e un botta e risposta dall’arco tra Rivers e Brown, comunque sia, mantengono l’equilibrio, prima che Cournooh insacchi la gran tripla sulla sirena del quarto che scrive il 56-57. La Germani continua comunque a spingere e lo dimostra siglando un break di 0-12 con Ndour a fare la differenza in area, Ivanovic a piazzare anche dei recuperi e a innescare anche Rivers per l’appoggio del +10, prima che Brown sigli il tap-in del 58-66 a 6’ dal termine che scuote i giuliani. Proprio il numero 23 biancorosso, dopo un appoggio a bersaglio, viene espulso per doppio fallo tecnico e Trieste non riesce a superare il muro difensivo della Germani, che dall’altra parte ne approfitta con la tecnica dei suoi lunghi Bilan e Ndour e la bomba del 60-74 di Della Valle a 3’ dal termine. Una tripla e una coppia di liberi di McDermott riavvicinano Trieste al di sotto della doppia cifra di svantaggio, Ndour però è molto concreto e Ivanovic dalla lunetta sigilla il punto del 2-1 nella serie.
IL TABELLINO
PALLACANESTRO TRIESTE – GERMANI BRESCIA 70-80 (23-11;41-29;56-57;70-80)
PALLACANESTRO TRIESTE: Ruzzier 12, Valentine 6, Brooks 5, Uthoff 8, Johnson 2, Brown 17, McDermott 11, Candussi 6, Kelley 3, Deangeli, Campogrande ne, Obljubech ne. Coach: Jamion Christian.
GERMANI BRESCIA: Ivanovic 11, Della Valle 12, Rivers 18, Ndour 17, Bilan 7, Burnell 9, Cournooh 6, Dowe, Mobio, Ferrero ne, Pollini ne, Tonelli ne. Coach: Giuseppe Poeta.
Alessandro Burin
Fonte cronaca LBA