
Tra poco più di 24 ore prenderà finalmente il via la stagione dei Mastini. I gialloneri si ritroveranno domani sera, lunedì 25 agosto, alle ore 20.30 sulla pista della Acinque Ice Arena per il primo allenamento agli ordini di coach Massimo Da Rin. Con l’innesto di Alessandro Re in difesa, mercato finito per i gialloneri: la società ha optato, come da prassi, per profili giovani e di prospettiva senza tralasciare il tasso esperienziale. Sulla carta Varese si presenta ai nastri di partenza dell’Italian Hockey League 2025/26 con una squadra ben bilanciata e pronta a dire la sua.
Qual è, però, il livello delle altre? Senza i primi riscontri del ghiaccio è ovviamente difficile delineare un quadro preciso (anche perché la situazione stranieri di alcune squadre potrebbe variare), ma è abbastanza facile collocare il Caldaro in cima al gruppo. La “sorpresa” Kadlec, promesso sposo all’Aosta prima di rimanere a Feltre, ha sicuramente permesso ai Picchi di mantenere uno status quo più elevato. Se Appiano e Pergine sembrano porsi come garanzie di playoff, sarà interessante valutare la corsa per l’ultimo slot valido per la post-season.
A seguire il primo Power Rankings dell’IHL (ricordando che ai playoff si azzera tutto): tante ipotesi e scommesse, ma anche basi su cui costruirle (in attesa delle smentite).
#1 CALDARO
I campioni in carica ripartono con i favori del pronostico. Resta coach Virtala al timone e resta l’impronta finlandese: Alanne e Saha sono pronti a confermare i Lucci al vertice, grazie anche ad un roster di primo livello con innesti di spessore a cominciare da Galassiti.
#2 ALLEGHE
Troppo in alto? Le scommesse vanno fatte. Le Civette hanno confermato coach Surenkin optando però per il cambio di stranieri: ad Alleghe sono arrivati due profili davvero interessanti come Isiguzo e Huhtela, andando così ad impreziosire un blocco di conferme (implementato da ottimi acquisti e profili giovani e qualitativi) che porteranno ad un netto salto di qualità.
#3 VARESE
I Mastini ripartono da granitiche certezze e da new entry da scoprire. Per la prima volta nel corso degli ultimi anni è stato confermato uno straniero (Makinen) mentre l’altro si dovrà far conoscere (Bastille); l’ucraino in porta può fare la differenza? Occhio anche al condottiero: Da Rin è subentrato con tanti stimoli e voglia di far bene.
#4 FELTRE
Chiaramente la permanenza di Kadlec e (se confermata) di Korkiakoski potrebbero proiettare i Picchi ancor più in alto; non dimentichiamo, tra l’altro, che parliamo della squadra vincitrice della Coppa Italia. Il Feltre ha le carte in regola per ripetersi e, perché no fare ancor meglio (la scorsa stagione è stata chiusa abbastanza sottotono).
#5 AOSTA
Ridimensionamento evidente in casa Gladiators anche se non mancano le frecce all’arco di coach Giovinazzo. Chiaro che un Kadlec in più avrebbe fatto guadagnare almeno una posizione ad un Aosta che può comunque vantare Rocco Perla in gabbia, tanti giovani interessanti e importanti frecce offensive; qualche perplessità sulla difesa.
#6 APPIANO
Garanzia di medio-alta classifica. Il nuovo corso appiano poggia sulle conferme dei tanti giovani che si stanno consolidando sempre più in categoria. Williamson è una conferma più che gradita, così come quella di Eruzione; l’eventuale innesto di un secondo straniero potrebbe dare la spinta in più.
#7 PERGINE
Il rinnovamento del Pergine passa dalla cultura del lavoro e dalla crescita dei giovani. Il pacchetto italiani è di primo livello, ma la scelta di un solo straniero potrebbe comportare qualche difficoltà soprattutto all’inizio.
#8 FIEMME
Mercato davvero interessante per i gialloneri di Cavalese che avranno modo di scalare le gerarchie: la coppia di stranieri dall’Alleghe, Makela e Moberg, lascia ben sperare e anche in difesa sono stati fatti colpi importanti. Il Fiemme sarà una bella realtà da scoprire.
#9 FASSA
Se i Falcons erano stati una “delusione” lo scorso anno è lecito aspettarsi una stagione in ascesa per i trentini: il duo finlandese Kuronen (in difesa) e Salo (in attacco), oltre alla presenza offensiva di Mikhnov, garantisce qualcosa in più ad una squadra comunque giovane che troverà in coach Harri Laurila stimoli importanti.
#10 BRESSANONE
Quotazioni al rialzo anche per “gli altri” Falcons che si presentano con un roster giovane e qualitativo pronto a dar del filo da torcere a chiunque; un solo straniero a roster per il momento, ma tanta voglia di non sfigurare.
#11 VALPELLICE
Intendiamoci: il roster dei Bulldogs è bene o male sempre quello (ed è in costante crescita), i finlandesi Savolainen-Vuorio potranno fare la differenza e l’agonismo dei torinesi non mancherà mai. Il livello delle altre squadre è però in crescita e ci sarà da sudare per confermare il posizionamento playoff dello scorso anno.
#12 DOBBIACO
Carte ancora da scoprire per gli Icebears che hanno riabbracciato Hector Majul; importante il colpo Atamanchuk dal Feltre, ma al momento manca ancora qualcosa. Da capire quale sarà l’apporto di coach Tuomisoja.
Matteo Carraro