
Varese – Tutto lo spettacolo e le emozioni del derby. Varese contro Gallarate non è mai stata una partita banale nelle ultime stagione e anche questo derby è stata un’altalena di emozioni. Alla fine la vince un Campus più cinico con un Prato che diventa l’uomo copertina dopo una partita vissuta in sofferenza: il suo recupero a 3″ dalla fine e l’appoggio al tabellone valgono un successo sulla sirena che fa alzare in piedi tutta la panchina bosina. Una Varese che ha sprecato l’impossibile dalla lunetta: 38% con un complessivo 11/29 che ha rischiato di mandare all’aria quanto di buono fatto dai Sacchetti boys sul parquet compreso un ottimo 67% da 2 (20/30). Gallarate è stata brava a rimontare più volte i padroni di casa: prima con uno spruzzo di zona nel secondo periodo, poi limitando gli spazi a Bergamin nella ripresa mettendo la freccia col razzente Lynch-Daniels. Poi, rientrando dal 79-70 con Meier protagonista fino al 79 pari a 6″, poi il quintetto alto e senza play scelto da coach Allegretti ha incredibilmente sbagliato là dove doveva colpire: il rimbalzo finito nelle mani di Prato per la giocata vincente.
4 punti in avvio di Bergamin che fa male coi suoi giochi in avvicinamento a Gallarate: 7-4 al 3′. Varese attacca bene gli spazi in questo avvio e quando Bergamin colpisce da 3 sullo scarico, coach Allegretti chiama time out: 15-8 al 6′. Divario che si amplia con Farias che pesca Fernandez Lang in angolo: bomba e 20-11 al 7′. Clerici nel bene e nel male: prima la bomba del -6, poi spende antisportivo su Risi che fattura 4 punti in lunetta per il 24-14 del 9′. Campus che mantiene il comando con le esecuzioni e il gioco di squadra, Lynch-Daniels in contropiede appoggia il 29-20 del 14′. Gallarate ha buone cose da Clerici e la zona proposta paga dividendi: 35-31 al 17′. Lynch-Daniels porta sul -4 i suoi, poi è ancora Bergamin a ristabilire le distanze: 40-34 al 19′. Alza i toni in difesa la squadra ospite nel terzo periodo con il Campus che fatica a trovare spazi in area colorata e Ballarin firma il pareggio a quota 45, poi una rubata di Clerici vale l’affondata in campo aperto per il 45-47 del 24′. Scola dà energia e punti conditi da rimbalzi e il Campus tiene la testa sul 55-52 del 28′. Un antisportivo sanzionato a Prato ridà spinta a Gallarate che sorpassa e sale a +3 con una folata di Lynch-Daniels al 29′. Fernandez Lang con una tripla firma il nuovo pareggio a quota 60 al 31′. Kangur prende in mano la situazione, ma sono troppi gli errori in lunetta del giovane estone: 64-62 al 33′. Parziale interno che diventa 9-0 quando Farias pesca in angolo Fernandez Lang per il 69-62 del 34′. Romanò in percussione nel cuore dell’area per il 72-68 del 36′, ma Varese è più aggressiva: Basualdo recupera e vola a schiacciare il 77-68 del 37′. Gallarate alza il volume in difesa, ma non riesce ad approfittare del buon lavoro in retroguardia e quando Kangur scocca il tiro del 79-70 sembra fatta. Gli ospiti non si arrendono e con la bomba di Meier a -26″ su una brutta palla persa arrivano sul 79-76. Serie di falli sistematici con il Campus che spreca tantissimo e Meier pareggia a -6″ recuperando il rimbalzo offensivo. Palla a Farias che entra, sbaglia, ma Prato prende il rimbalzo e sigla i due punti che valgono il successo nel derby.
Campus Varese – Yamamay Gallarate 81-79 (24-17, 42-36, 57-60)
Varese: Risi 4, Kangur 14, Figini ne, Scola 6, Farias 12, Acciari, Reghenzani 2, Fernandez Lang 10, Prato 4, Basualdo 8, Bergamin 21. All. Sacchetti.
Gallarate: Beretta, Meier 10, Veronesi 2, Clerici 29, Albique 4, Ballarin 6, Ciccarelli 1, Romanò 7, Lunardi 5, Lynch-Daniels 13. All. Allegretti.
Matteo Gallo
























