
Nell’ambito del 14esimo Premio VareseSport, andato in scena nella splendida cornice della Sala Napolonica delle Ville Ponti lunedì 5 maggio, abbiamo consegnato anche quest’anno il Premio Culla dello Sport, un riconoscimento alle società del territorio che più si stanno contraddistinguendo per l’ottimo lavoro a livello di Settore Giovanile.
Quest’anno il premio è andato all’HUB del Sempione, realtà nata nel 2021, è un consorzio di società che racchiude BasketBall Gallarate, G.S. Casoratese, Basket School Cavaria con Premezzo, Pallacanestro Cuoricino Cardano, Minibasket Arsago Seprio, Comitato Genitori Fagnano Olona e Pallacanestro Castronno. In pochi anni il progetto ha avuto uno sviluppo veramente importante, tanto che oggi conta più di 900 atleti iscritti ed ha visto la nascita anche del settore femminile, sempre più in espansione. Punta di diamante dello sviluppo HUB sono sicuramente le tre squadre Eccellenza Under 15/17 e 19 che nobilitano l’attività del Settore Giovanile.
Un progetto di cui ci hanno parlato il Presidente Thomas Valentino ed il Direttore Generale della società, Francesco Fogato, nella mix zone allestita per l’evento.
THOMAS VALENTINO
Presidente, quanto è orgoglioso di questo premio?
“E’ sempre bellissimo ricevere premi. Abbiamo dimostrato stasera di essere una grande famiglia occupando grande parte della sala. Continuiamo a crescere sempre di più, siamo un progetto pionieristico che ci sta portando grandi risultati. Il lavoro è tanto ma quello che ci ridanno ogni giorno i nostri ragazzi e non solo di termini di risultati, ci ripaga di tutti gli sforzi. Non sono solo parole di circostanza: siamo molto soddisfatti del percorso portato avanti finora perché stiamo vedendo un qualcosa che sta crescendo in maniera molto esponenziale rispetto a quello che avremmo mai potuto pensare all’inizio”.
FRANCESCO FOGATO
Cosa vuol dire creare un progetto come il vostro in un territorio dove di realtà di basket ce n’è parecchie?
“Facciamo campionati di Eccellenza in Lombardia in cui di 16 squadre presenti 6 sono di Varese. Questo vuol dire concorrenza ma anche stimoli a fare sempre meglio, perché o fai bene o la concorrenza non la superi e non riesci a costruire le fondamenta del tuo progetto. Giorno per giorno facciamo il massimo per far sì che i nostri atleti possano trovare un ambiente positivo, competitivo, educato dove poter maturare dentro e fuori dal campo”.
Tre squadre che fanno l’Eccellenza, un traguardo importante…
“Assolutamente sì. Dobbiamo considerare che il risultato non è il primo nostro obiettivo ma solo il frutto del lavoro che stiamo portando avanti e quando arriva in conseguenza di tutto il sudore che fai in palestra e al di fuori di essa a livello organizzativo, beh, fa davvero piacere. Il fatto che siamo arrivati tra le prime 4 di Lombardia con Under 13, 14 e 15 quest’anno, pensando da dove siamo partiti, ci lascia sicuramente molto soddisfatti. Di questi, però, come di tutti gli altri gruppi perché la cosa più importante è sempre la serietà con cui si lavora e la crescita che i ragazzi sanno avere, cercando di creare dei professionisti che possano trovare lo spazio a loro congeniale per potersi esprimere al meglio secondo la propria inclinazione, rimanendo sempre nell’ambito cestistico. Se riusciremo a fare questo avremo centrato il nostro obiettivo”.
Alessandro Burin