Silenzio. Parlerà il campo. Perché per il fuori giovedì 30 gennaio 2025 è già passato alla piccola grande storia biancoblu come il giorno della svolta nel CDA. Con l’approdo di Finnat a tracciare uno scenario futuro in evoluzione. Vedremo con quali effetti e tempistiche. Ma c’è (appunto) il tema del silenzio. Una scelta che la Pro Patria ha voluto imporsi a rispetto del dramma occorso nell’immediato post partita di Novara. E che ha privato la vigilia del delicatissimo match con l’AlbinoLeffe (domani ore 15, stadio “Speroni”), delle prime parole da nuovo tecnico di Massimo Sala. Parleranno i fatti. Ed è ciò che più conta.         

In dubio pro Leo

L’ultima di mercato è il passaggio in prestito di Leonardo Ferrario al Fanfulla in D. Giusto per sfoltire un reparto offensivo affollato dall’arrivo di Rocco. Contro i seriani non ci saranno gli assenti consolidati Lombardoni, Travaglini e Sassaro più lo squalificato Somma (ma rientrerà dal turno di stop Cavalli). Quale undici vedremo? Plausibile il 3-5-2. Per gli interpreti meglio non azzardare.        

Presidio di Zoma

Il link tra andata e ritorno è stato di spessore: 7 risultati utili a cavallo di Capodanno con 15 punti su 21 disponibili. Poi le 2 sconfitte negli ultimi 3 turni (Vicenza e soprattutto lo 0-3 con la Giana di domenica) hanno annacquato la solida inerzia dell’AlbinoLeffe. Chiamato a migliorare 13°, 19° e 12° posto delle ultime 3 annate senza playoff. Quelle del post Zaffaroni, per intendersi. Al secondo Campionato consecutivo l’allenatore Giovanni Lopez ha nella punta Mohamed Ali Zoma il chiaro MVP stagionale: 7 reti, 4 assist, 41% di partecipazione al gol, 89% dei minuti giocati. Nella giornataccia con la Giana messo in campo 3-5-2 con Marietta tra i pali; Boloca, Potop e Baroni in difesa; Borghini, Parlati, Fossati, Ambrosini e Gusu in mediana; Zoma e Angeloni in attacco. Il centrale difensivo Potop sarà assente per squalifica.

L’uomo di casa

Match affidato a Andrea Migliorini di Verona (Alberto Callovi di San Donà di Piave e Simone Mino di La Spezia, Riccardo Dasso di Genova il quarto ufficiale di gara). Il fischietto veneto è un primo anno in categoria con 6 gare dirette, bilancio ultra casalingo (5 vittorie interne, un pareggio), disciplinare sodo (23 gialli, 4 rossi tutti diretti, 2 rigori) ed un solo precedente specifico:    
19 ottobre 2024  Novara – AlbinoLeffe  2-0

Non so più come si fa

Stornando gli incroci con i progenitori Albinese (2) e Leffe (8 di cui 2 in Coppa Italia), lo storico dei trascorsi con l’AlbinoLeffe presenta 21 gare in campionato (4 vittorie biancoblu, 6 pareggi, 11 successi orobici) e 5 in Coppa (maggiore o di Serie C) con tigrotti avanti 3 a 2. All’andata (24 settembre) lineare 0-0 all’AlbinoLeffe Stadium. Così come la stagione passata a Busto (27 gennaio, nella foto). I seriani hanno vinto 7 delle ultime 15 in assoluto e 4 delle ultime 5 allo “Speroni”. La Pro Patria non si impone dal 27 novembre 2022 (0-1 griffato Castelli) e in via Cà Bianca da oltre 10 anni: 10 settembre 2014, 1-0 con rete di Serafini. Lo scorso 7 agosto 0-1 a Zanica (Travaglini) nel (quasi) consueto test estivo.

Per me pari sono

Bookies scudocrociati con successo biancoblu bancato in media a 2.65, pareggio a 2.90 e vittoria ospite quotata 2.60.

Giovanni Castiglioni 

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