
Tre punti in 90’. Dopo averne raccolti altrettanti nelle precedenti 12 trasferte. Soprattutto, quinto risultato utile (3 vittorie e 2 pareggi) nelle ultime 7 in cui a fare eccezione sono state le sole (stravaganti) sconfitte di Lecco e Trieste. Insomma, la Pro Patria è (più che mai) viva e lotta con noi in una giornata (la 34^) in cui la corsa ai playout ha visto imporsi tra le ultime 8 solo biancoblu e Clodiense (il Lecco giocherà questa sera con la Giana). Non solo, con Pergolettese e Lumezzane (entrambe ancora da incrociare per i tigrotti), che a più 3 sulla quintultima sono pienamente coinvolte nell’ammucchiata salvezza. Vincere contro una Virtus Verona tranquilla non era una pratica scontata. Averlo fatto con autorevolezza, rende la missione compiuta di ulteriore spessore. Ora la settimana santa dei bustocchi prevede il jolly del recupero con l’Atalanta U23 (mercoledì ore 18.30) e l’inedito con l’Alcione (domenica ore 17.30). Due impegni da sbrigare allo “Speroni” con l’obiettivo di avvicinare il target post season. Non sogni, ma solide realtà. Andando a ritroso di un mese, i presupposti erano davvero ben altri.
Mad Max: Fury Road
Tomo tomo, cacchio cacchio, Max Caniato (7 punti in 4 giornate), ci sta mettendo del bello e del buono nel supporto alla direzione tecnica di Massimo Sala. L’analisi del match del “Gavagnin-Nocini” è sintetica il giusto: “Ci hanno messo in difficoltà in un paio di circostanze nel secondo tempo. Ma abbiamo avuto anche noi le occasioni per raddoppiare. Contavano i 3 punti per un gruppo che ha lavorato tantissimo in queste settimane di sosta. Classifica sempre deficitaria, ma abbiamo fatto un salto importante. Mercoledì sfidiamo una squadra, l’Atalanta, che cerca sempre di fare la gara”. Per la chiave di volta potrebbe essere emotiva: “Punti importantissimi. Per aprire una settimana complicata. Il risultato ci dà tanto. Anche nel morale. Ci regala un po’ di spensieratezza”.
Willy Rovida e vengo da lontano
D’accordo, in copertina ci finisce il solito Raffaele Alcibiade, mahatma dello spogliatoio di via Cà Bianca, miglior marcatore stagionale con 5 reti (tutte da palla inattiva, 4 dal dischetto), cecchino infallibile dagli undici metri. Ma negli highlights entra di diritto William Rovida autore di una paratona oltre i confini della realtà che ha tolto l’1-1 dal curriculum di Fabbro. Il 7° clean sheet in Campionato (4 nelle ultime 5 in cui è stato incassato un solo gol), porta in calce la firma del 22enne ex Inter. Punto.
Fermi tutti
Messe in discreto disordine: Triestina (5 punti nelle ultime 6), Pro Vercelli (6 nelle ultime 9), Caldiero (idem come la Bianche Casacche), Lumezzane (5 nelle ultime 10), Pergolettese (3 sconfitte consecutive), Clodiense (vittoria con il Novara dopo 5 sconfitte). Chi sta peggio? Difficile dirlo. Ma il clamoroso ciapa no potrebbe favorire la Pro Patria (11 punti nelle ultime 7), nello sprint per la griglia playout. A seguire oroscopo dell’aprile salvezza (in neretto le gare in casa). L’Unione (ancora Padova e Vicenza da affrontare), quella con il calendario più antipatico.
39 Pergolettese (Virtus Verona, Giana, Renate, Pro Patria)
39 Lumezzane (FeralpiSalò, Novara, Pro Patria, Padova)
36 Pro Vercelli (AlbinoLeffe, Pro Patria, FeralpiSalò, Renate)
33 Triestina (Renate, Padova, Vicenza, Novara)
29 Pro Patria (Atalanta U23, Alcione, Pro Vercelli, Lumezzane, Pergolettese)
26 Caldiero (Atalanta U23, Arzignano, Lecco, Clodiense)
21 Clodiense (Vicenza, Atalanta U23, Padova, Caldiero)
Ciaone capolista
Alla cassa fanno 11 punti meglio del Padova nelle ultime 13 giornate (biancoscudati a più 10 alla 21^). La rimontona del Vicenza è stata impetuosa. A maggior titolo dopo la beffa al 93’ (rete di Spagnoli per l’1-1), del confronto diretto del 16 febbraio. Ieri il Lane ha perfezionato il sorpasso in staccata grazie allo 0-1 di Vercelli (Rauti) e all’1-1 griffato al 90’ da Vlahovic (vantaggio di Fusi) con cui l’Atalanta U23 ha imposto il pari all’ormai ex capolista. Finita qui? Sì, ciao. Negli ultimi 360’ attese altre effervescenze. Magnagati (77) impegnati con Clodiense (casa), Virtus Verona (trasferta), Triestina (casa) e Trento (trasferta), Euganei (76) con Lecco (casa), Triestina (trasferta), Clodiense (casa) e Lumezzane (trasferta). Due avversari in comune (Triestina e Clodiense), coefficienti di difficoltà simili. Ma il Vicenza sembra averne decisamente di più.
Giovanni Castiglioni