Guardare o non guardare la classifica, questo è il dilemma. Il punto è che quella attuale potrebbe non essere (leviamo pure il condizionale, non è), la graduatoria reale. Perché entro la metà di marzo la Triestina verrà purgata da una penalizzazione variabile tra i 2 e i 4 punti che andrà a rivoluzionare le posizioni oggi cristallizzate da 28 giornate di Campionato. Circostanza che oltre a testimoniare il pessimo stato di salute del calcio di terza serie (per informazioni citofonare Girone C con l’agonia sportiva di Taranto e Turris), mette la Pro Patria nella condizione di non farsi tante menate (allo stato sarebbe retrocessa senza playout) e pensare all’incombente impegno con il Caldiero (sabato ore 15, stadio “Speroni”). All’andata finì 1-1 con vantaggio veneto di Marras, rosso all’ex Molnar e pari dagli undici metri di Beretta. Ovvero, uno dei 12 punti recuperati dai biancoblu in stagione da posizione di svantaggio. A fronte dei 19 persi da situazione opposta. Fatturazione gettata dove non si può dire resa ancor più consistente dal finale masochistico di Lecco. Piaccia o meno, toccherà ripartire proprio da lì.     

Volevo essere un duro

L’impatto di Massimo Sala sulla Pro Patria? Evidente. Purtroppo però più nella percezione che nei risultati (3 punti contro l’ultima in classifica sui 12 disponibili in 4 partite). Soprattutto, altre 2 gare perse dopo essere stati avanti nel punteggio (AlbinoLeffe e Lecco), da sommare alle 3 ereditate dalla gestione di Riccardo Colombo (Atalanta U23, Giana e Novara). Insomma, una certa fragilità tecnica ed emotiva è rimasta congenita al gruppo. Pessima notizia in chiave volatona finale ed (eventualmente, ma questo è un auspicio) spareggi salvezza. Recuperato Mehic dal turno di squalifica, si dovrebbe ripartire dal 3-4-1-2 del “Rigamonti-Ceppi” con Pitou dietro alla coppia ad alto voltaggio Beretta/Rocco. Domani in mattinata ultimo allenamento e conferenza stampa prepartita (ore 12.30). I tigrotti inseguono la terza vittoria interna stagionale (vinte solo 2 delle ultime 17 in via Cà Bianca).         

A qualcuno piace Caldiero

Chi lascia la via vecchia per la nuova…Vabbeh, il proverbio è arcinoto. E infatti dopo un mese con Roberto Bordin (4 punti in 4 gare), il Caldiero ha fatto ammenda tornando ad affidare la panca al netturbino part time Cristian Soave. Il PIL complessivo del protagonista della promozione resta sconfortante (2 punti nelle ultime 12). Ma se non altro c’è la convinzione di una conoscenza più profonda della materia. Cioè, di sapere dove mettere le mani. E infatti nel 2-3 di sabato con la FeralpiSalò (a segno Virgilio Crespi, Di Molfetta su rigore, Zerbato su rigore, Fasan e Balestrero), si è tornati ad un più quadrato 4-4-2 (dopo il 3-4-2-1 precedente) con Crespi tra i pali; Mazzolo, Pelagatti, Nessi e Pelamatti in difesa; Mondini, Filiciotto, Gattoni e Fasan in mediana; Zerbato e Cazzadori in attacco.

Luongo corso

Sfida di sabato affidata a Fabio Rosario Luongo di Frattamaggiore (Domenico Russo di Torre Annunziata e Tommaso Mambelli di Cesena gli assistenti, Nenad Radovanovic di Maniago il quarto ufficiale di gara). Il fischietto campano è un navigato quarto anno con 44 gare dirette in categoria, bilancio omogeneo (17 successi interni, 15 esterni, 12 pareggi), disciplinare standard (210 gialli, 13 rossi di cui 5 diretti, 10 rigori) e due precedenti specifici:
3 maggio 2021  Trento – Caldiero  1-1  Serie D
28 ottobre 2023  Pro Vercelli – Pro Patria  2-1

Punto su di te

Bookies casalinghi con successo biancoblu bancato in media a 1.90, pareggio a 3.10, mentre la vittoria termale è quotata 3.70.

Adesso lo sai

Domani sera (venerdì 28 nel 106° compleanno del club) alle 19.30 presso L’Antica Scuderia di via Gaeta 4 a Busto Arsizio verrà presentato il corto “Lo sapevi?”, docufilm girato da Filippo D’Angelo su script di Martina Crosta (Responsabile della Comunicazione biancoblu) ed Emanuele Gambertoglio (Il Tigrotto 1919), con lo scopo di diffondere nelle scuole del territorio la storia (più recente che passata) della Pro Patria. L’evento avrà anche finalità benefica con un aperitivo solidale in parte devoluto all’associazione Assieme a Francesco per l’acquisto di un pulmino multifunzionale.

Giovanni Castiglioni 
  

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